San Giorgio, la giunta dà il via libera all’adesione al Parco del Roccolo
La giunta di San Giorgio su Legnano ha approvato un atto di indirizzo che manifesta la volontà di aderire al parco locale di interesse sovracomunale
San Giorgio su Legnano muove i primi passi per entrare a far parte del Parco del Roccolo: nelle scorse settimane la giunta ha approvato un atto di indirizzo pubblicato giovedì 1 aprile sull’albo pretorio del comune che manifesta la volontà di aderire al parco locale di interesse sovracomunale, strada ritenuta «opportuna e vantaggiosa» per «meglio assicura la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione» dei terreni interessati. Saranno ora gli uffici ad occuparsi delle pratiche richieste dall’iter di ingresso, mentre toccherà invece al consiglio comunale la successiva approvazione del testo della convenzione da sottoscrivere con l’ente parco.
L’ipotesi di far confluire i terreni che in base alle previsioni del piano di governo del territorio hanno destinazione agricola nel PLIS del Roccolo è al vaglio dell’amministrazione già da diversi mesi, durante i quali Piazza IV Novembre ha incontrato il presidente e i tecnici dell’ente parco per stendere un cronoprogramma delle attività e degli atti necessari. Dell’iniziativa il comune avrebbe voluto discutere con i cittadini in un’assemblea pubblica, ma la situazione sanitaria legata al Covid-19 non l’ha reso possibile, così si era deciso di ripiegare su una raccolta di pareri da portare avanti anche sul web.
San Giorgio, possibile ingresso nel Parco del Roccolo per i terreni agricoli
Il Parco del Roccolo si estende per circa 16 chilometri quadri a cavallo tra i comuni di Arluno, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Nerviano e Parabiago. Nato e riconosciuto da Regione Lombardia a metà degli anni ’90, è attualmente uno dei polmoni verdi più importanti dell’Alto Milanese, con la presenza di specie protette anche a livello comunitario come il cervo volante. L’80% circa della superficie del parco è destinato all’agricoltura, mentre la parte rimanente è occupata prevalentemente da aree boschive.
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