Coronavirus: 449 casi in una settimana nel Legnanese, quasi 14mila da inizio pandemia
Contagi in lieve discesa rispetto ai sette giorni precedenti nei comuni del Legnanese: i nuovi casi sono passati dai 469 della scorsa settimana a 449
Sono 449 i nuovi casi di Covid-19 registrati nel Legnanese nella settimana che va da lunedì 22 a domenica 28 marzo. L’incremento settimanale, in discesa rispetto ai sette giorni precedenti quando i nuovi casi erano stati 469, porta il numero di cittadini colpiti dal coronavirus da inizio pandemia ad oggi a quota 13.857. In media negli undici comuni della zona la percentuale di abitanti che ha contratto il virus dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi si attesta al 7,35%.
A fotografare la situazione epidemiologica nel Legnanese sono ancora una volta i dati riportati dalla dashboard di Regione Lombardia relativamente ai 300 comuni più colpiti dalla pandemia nel territorio regionale e quelli forniti dai comuni di San Giorgio su Legnano e Villa Cortese, unici due paesi della zona che non rientrano nella panoramica fornita dal Pirellone. Dati, va detto, in continua evoluzione tra nuovi tamponi positivi e guarigioni, ma comunque indicativi per farsi un’idea dell’andamento della pandemia nel nostro territorio.
Come ormai da mesi, il rapporto tra i casi totale registrati da inizio pandemia e il numero dei cittadini residenti identifica in Dairago, dove i positivi sono attualmente 51, il paese più colpito del territorio con 548 casi in totale, per un’incidenza sulla popolazione dell’8,51%. È Villa Cortese, invece, il comune tra gli undici del Legnanese dove sono stati rilevati, in proporzione, meno casi, ovvero 421 in tutto per un’incidenza del 6.79% sulla cittadinanza: ad oggi i positivi sono 34 con due ricoveri ospedalieri.
Sotto la soglia del 7% di contagi rispetto al numero di abitanti anche Cerro Maggiore, dove i cittadini alle prese con il virus sono 67 con 4 ricoverati e in tutto dall’inizio dell’emergenza sanitaria hanno contratto il virus in 1.049 (6,88%), San Giorgio su Legnano, che conta ad oggi 42 positivi, di cui cinque ricoverati, e 474 casi da quando la pandemia è entrata nelle nostre vite (6,98%), e Nerviano, con 65 positivi, tre dei quali ricoverati, e 1.196 casi totali (6,99%).
La percentuale di incidenza dei casi sulla popolazione supera invece il 7% a Rescaldina, con 1.093 casi totali dall’inizio dell’emergenza (7,69%) e 98 cittadini attualmente positivi, di cui 7 ricoverati in ospedale, e a Busto Garolfo, dove i positivi sono ad oggi 82 con 9 ricoverati e sono stati in tutto 1.064 da quando il virus è entrato nelle nostre vite (7,66%). Così come la soglia è stata superata a San Vittore Olona, dove i cittadini alle prese con il virus ad oggi sono 30 con un ricovero su un totale di 632 casi in poco più di un anno (7,59%), Canegrate, che conta al momento 54 positivi con 7 ricoveri e da inizio pandemia ha registrato 927 contagi totali (7,31%), e Parabiago, dove i contagi cittadini da inizio pandemia sono in tutti 1.968 (7,07%) e i positivi 122 con 12 ricoverati.
Legnano, infine, con 4.485 casi (7,42% della popolazione) continua ad essere in termini assoluti il comune che in questi 13 mesi di emergenza sanitaria ha registrato il maggior numero di casi, come del resto ampiamente prevedibile vista la differenza di dimensioni rispetto agli altri comuni del territorio: nella Città del Carroccio sono attualmente 276 i cittadini positivi al Covid-19, 20 dei quali ricoverati in ospedale.
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