Vaccinazioni over 80: tutti convocati entro il 6 aprile, in arrivo 350.000 SMS per gli appuntamenti
Il direttore generale del Welfare regionale Pavesi ha annunciato l'accelerazione della campagna per i grandi anziani. Si procederà poi con gli over 70 e successivamente gli over 60
Da domani, giovedì 18 marzo, arriveranno oltre 350.000 SMS ( o con chiamata diretta) agli ultraottantenni ancora in attesa dell’appuntamento vaccinale. Lo ha assicurato il direttore dell’assessore del Welfare regionale Pavesi secondo il quale, ad oggi, sono stati raggiunti il 35% dei prenotati almeno con prima dose ( escluse le RSA).
L’appuntamento potrà anche slittare nel tempo ma è un segnale chiaro che il sistema sta procedendo a contattare chi si era iscritto. L’obiettivo è quello di completare tutta questa fascia di popolazione subito dopo Pasqua, attorno al 6 aprile almeno con la prima dose.
Al temine dei grandi anziani, la campagna proseguirà con la Fase 2 dove saranno convocati gli over 70, a seguire gli over 60 e poi i sessantenni.
In questo momento, si è praticamente conclusa la Fase 1 dei sanitari ospedalieri e privati mentre procedono le convocazioni per categorie essenziali: forze dell’ordine, insegnanti e personale scolastico, operatori dei trasporti o delle carceri. Tra i prioritari anche i pazienti fragili e i grandi obesi che stanno ricevendo la chiamata: « Per chi non è seguito dagli ospedali o si rivolge a medici dell’ambito privato – ha raccomandato Pavesi – deve essere il medico di base a fare la segnalazione per la presa in carico. Pensiamo che si tratti di circa 350/400.000 persone».
In Regione Lombardia, attualmente si è utilizzato l’87% delle dosi di Pfizer, il 50% di Moderna e il 37% di Astrazeneca che è collegata ad insegnanti e forze dell’ordine , mai quasi completate.
Nessuna novità, infine, sull’ingresso del portale di Poste dove effettuare la registrazione: il dg Pavesi non ha ancora una data certa: « So che sono in corso simulazioni – spiega Pavesi – Il portale è già operativo in altre regioni più piccoli e meno complesse. Devo assicurare, però, che i problemi di convocazioni si sono ridotti e ormai ale agende delle aziende ospedaliere sono abbastanza allineate». Abbastanza, dato che a Varese proprio questa mattina le convocazioni concentrate ha creato qualche difficoltà.
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