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Mazzone sul vaccino: «Maggiore rischio di effetti collaterali per chi ha avuto il Covid»

Intervistato da Ansa dopo il caso AstraZeneca, il direttore del dipartimento di Medica dell'Asst Ovest Milanese mette in guardia sul maggior rischio di effetti collaterali dopo la somministrazione del vaccino a chi ha gli anticorpi del virus

legnano mazzone

«Vaccinare una persona che ha avuto il covid può portare ad effetti collaterali gravi, tra questi può esserci anche una forte infiammazione dei vasi sanguigni e questa infiammazione può portare anche eventualmente a trombosi». A mettere in guardia sul maggior rischio di effetti collaterali sodo la somministrazione del vaccino a chi ha gli anticorpi del virus, è il professore Antonino Mazzone, direttore del dipartimento di Medica dell’Asst Ovest Milanese, intervistato da Ansa dopo il caso AstraZeneca

«Noi lo abbiamo anche dimostrato questo», spiega Mazzone nel rispondere alle domande del cronista dell’agenzia di stampa. «Quello che succede per il vaccino può simulare quello che succede con le infiammazione. Non ci sono studi seri – precisa il medici  – e non sappiamo se l’ infiammazione aumenti o meno. Sicuramente, dal punto di vista clinico, pazienti che avevano anticorpi hanno avuto effetti collaterali come febbre e artrite. Dal punto di vista biologico non abbiamo dati certi».

Mazzone spiega che con il vaccino «si dosano sostanze interleuchine, che aumentano e modificano le cellule dando l’infiammazione». «Succede nel covid, e questo è dimostrato, e succede nel vaccino soprattutto in presenza di anticorpi», conferma il medico che mette in guardia anche sugli «immunocomplessi che possono stimolare la vascolite e passare alla trombosi».

Alla domanda se il Comitato Tecnico Scientifico e l’Ema siano a conoscenza di questi rischi, il direttore del dipartimento di medicina dell’ospedale di Legnano risponde: «Sono stati informati e occorrevano linee guide precise specificando che chi ha avuto il covid non va vaccinato: il dosaggio degli anticorpi è mandatorio per risparmiare dosi ma anche per evitare effetti collaterali».

Il professor Mazzone lo diceva già tre mesi fa, ma spiega di non essere stato ascoltato «nonostante avessi informato il Comitato Tecnico Scientifico». «Forse è una questione di costi, ma la sierologia è la strada più sicura» assicura il medico che non si  è vaccinato perchè ha gli anticorpi e «non c’è nessuna indicazione a vaccinarsi se hai gli anticorpi». «La metodologia – conclude – vuole che si vaccini chi non ha gli anticorpi e poi, solo se solo necessario, quelli che non li hanno. A Nembro l’incidenza del covid è bassissima»

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Marzo 2021
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