Buongiorno, mi permetto di scrivere questa lettera nella speranza che lei, persona sempre attenta e disponibile, mi aiuti a capire meglio quello che sta succedendo in merito ai vaccini.
Premetto che le scrivo a nome del mio compagno che da qualche anno presta servizio come volontario Auser anche in questo periodo di pandemia rischiando ogni giorno il contagio considerato che fino ad oggi, nonostante le varie richieste fatte, non si parla di vaccino.  Ieri, nel tardo pomeriggio si è recato all’ospedale di Cuggiono per accompagnare un signore che doveva essere vaccinato.
Terminata la procedura di vaccinazione il mio  compagno, avendo sentito che diverse persone non si erano presentate, ha chiesto all’operatrice che fine facessero le dosi avanzate e, saputo che venivano gettate ha domandato se una dose poteva essere utilizzata per lui.>
La risposta è stata che non era possibile.
Come mai? Ho sentito alla TV e ho letto in internet che il generale Figliuolo ha affermato testualmente “le dosi di siero rimanenti a fine giornata potranno essere destinate a chi sarà disponibile in quel momento “. Questa è un ordinanza firmata dal generale il 16/03/2021
Come mai non viene rispettata?
>Se riesce a farmi chiarezza la ringrazio
Cordialmente

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(m. tajè) – Chiarezza su argomenti tanto delicati e in continuo… movimento, non è facile. Risposte ufficiali, poi, competerebbero alle autorità sanitarie. Noi, sempre nell’ambito di una disponibilità verso i lettori, diamo una nostra visione della questione collegata alle dosi che potrebbero andare disperse. L’ordinanza citata dalla lettrice  è stata firmata dal generale Figliuolo nelle ultime ore e quindi operativa, crediamo noi, solo in giornata. Ieri, probabilmente, le autorità preposte alla somministrazione dei vaccini a Cuggiono non erano stati ancora informati ufficialmente della novità. Oggi, Regione Lombardia, da parte sua, con un comunicato, ha fatto sapere che “per evitare che dosi di vaccino vadano disperse, per la mancata presentazione di alcuni pazienti, tutti i centri vaccinali lombardi hanno creato liste di riserva omogenee con le categorie interessate nella fase 1 bis e uno ter, secondo quanto disposto dall’ordinanza n° 2/2021 firmata dal Commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Non sono previste né ammesse autocandidature“.