Si apre un nuovo futuro per l’area ex Bernocchi ed ex Mottana dove, con il nuovo intervento di riqualificazione, troveranno spazio una  ciclabile, che collegherà la Svizzera a Milano, e una “Città dei bambini” immersa nel verde del nuovo “bio-parco archeologico”. Così l’amministrazione Radice vede la rinascita di quell’ area dismessa da anni che nei prossimi mesi vedrà l’avvio con la tanto attesa riqualificazione idraulica del fiume Olona. Un percorso che potrà finalmente iniziare dopo la firma fra Comune di Legnano e proprietari dell’area della convenzione urbanistica “protocollo d’intesa ambito AT5” (ex Bernocchi – ex Mottana) avvenuta mercoledì 3 marzo.

«Siamo contenti di poter essere l’amministrazione che vedrà i primi passi della rinascita di quest’area dismessa – spiega oggi, 12 marzo, il sindaco Lorenzo Radice -. Siamo consci che a Legnano ci sianonumerose aree abbandonate che, come l’ex Bernocchi, richiedono anni prima di poter tornare a vivere. Ci vuole pazienza e un’ampia visione del futuro. In questa riqualificazione non vedo solo una pista ciclabile immersa nel verde, ma anche un quartiere per i bambini e le famiglie: ludoteche, aree giochi, spazi per smartworking, musei per bambini».

Il progetto comincerà dalle demolizioni di alcuni fabbricati industriali dismessi a ridosso del fiume, le cui sponde saranno messe in sicurezza per evitare il rischio di esondazioni e per rendere edificabili le aree destinate a residenziale e commerciale: «Le prime demolizioni – precisa l’assessore Lorena Fedeli – potrebbero cominciare in estate, una volta completata la pulizia della zona e ottenute le autorizzazioni. Soltanto a seguito dell’inizio delle opere di sistemazione idraulica si potrà procedere con l’approvazione dei cinque piani attuativi che permetteranno di completare la riqualificazione di tutta l’area con parti residenziali e commerciali a cura dei privati».

La riqualificazione punta a coniugare il mantenimento di edifici storici, come la palazzina uffici dell’ex Bernocchi e alcune porzioni di facciate di edifici riconducibili all’architettura industriale, vincolati dalla Soprintendenza, con il verde pubblico.

Il  progetto prevede infatti la formazione di un parco pubblico  lungo le sponde dell’Olona, con affacci su corso Garibaldi e corso Sempione: «Proprio per la scelta di essenze anallergiche e la presenza di elementi di architettura industriale sarà chiamato “Bio parco archeologico” – spiega l’assessore -. Lungo il ciglio del fiume, da via Gabinella a via Pontida, si snoderà inoltre una pista ciclabile che, insieme a percorsi pedonali, aree di sosta illuminate, impianto di videosorveglianza e arredi, costituirà l’infrastruttura del parco. Il percorso ciclabile rientrerà nel collegamento tra Milano e la Svizzera».

DATI TECNICI – L’area ex Bernocchi ed ex Mottana ha una superficie di 77mila 900 metri quadrati, il parco avrà una superficie di 26mila metri quadrati e la piazza che si affaccia su corso Garibaldi di 3mila 900 metri quadrati. Il volume edificabile è pari a 105mila metri cubi con un’ altezza massima raggiungibile dagli edifici di 25 metri.

Il progetto prevede anche realizzazione, a carico dei proprietari delle aree, di due ponti ciclopedonali, così come la manutenzione-ristrutturazione del ponte già esistente in corrispondenza di via Madre Giuditta Baio.