“Assembramenti esagerati nei parchi, ma non si possono chiudere?”
La denuncia di una lettrice che, per professione, si sente penalizzata da quanti non osservano le regole anticontagio e chiede più controlli e anche più restrizioni
Mi chiamo Guendalina e sono una ragazza di 30 anni. Non vivo e non sono di Legnano anche se ci ho lavorato per anni. Volevo solo fare presente alcune scene di video (stories di instagram) in cui vedo persone che frequentano il parco Castello (non dovrebbero essere chiusi i parchi in zona arancione rafforzato?), dai 20 ai 25 anni circa, che si ritrovano in gruppi di 6/7/8 persone bevendo alcolici, fumando senza mascherine e senza distanziamento. Mi sento offesa e schifata facendo parte io di una delle categorie più colpite ossia la ristorazione. Ci vediamo negato il diritto al lavoro e ad una vita dignitosa…e poi si vedono queste scene?
No non ci sto!
Ho fatto la stessa cosa un mese fa per la mia città, Busto Arsizio, facendo notare situazioni non piacevoli. Sarebbe troppo chiudere il parco (come dovrebbe essere) e far passare una pattuglia di controllo?
Sperando di aver fatto una buona azione che venga presa in considerazione.
Cordiali saluti
Guendalina
(foto d’archivio)
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