Busto Garolfo ha un nuovo consiglio comunale dei ragazzi. Nato per la prima volta nel 2017, il parlamentino junior è ormai diventato una presenza fissa per le scuole del paese e per Palazzo Molteni, e durante la seduta consiliare di martedì 9 marzo l’aula virtuale ha dato il benvenuto a sindaco, giunta e consiglieri scelti quest’anno dai compagni per farsi portavoce delle loro idee e delle loro necessità.

La nuova prima cittadina del consiglio comunale dei ragazzi è Chiara Gorla, che sarà accompagnata dalla giunta formata dal vicesindaco e assessore al bilancio Alessandro Mammone, dall’assessore all’istruzione Alessia Castiglioni, dall’assessore allo sport e tempo libero Silvia Provasi e dall’assessore all’ecologia Christian Dell’Acqua. Con loro ci saranno Ettore Rega, Leonardo Messina,  Sofia Crotti, Mattia Galli, Elisa Peconio, Mattia Manno, Federico Ceriani, Lara Sicchieri, Simone Bottini, Edoardo De Clementi, Davide Crotti, Nicolò Galante, Luca Crespi, Filippo Merlotti, Sofia La Torre, Michelangelo Fischietti, Gioia Caristo, Bianca Viganò, Laura Perillo, Alessandro Piana, Laura Pisoni, Cecilia Rondanini, Rocco Spagnuolo, Lorenzo Colombo e Lorenzo Branda.

Le idee ai giovanissimi consiglieri certamente non mancano, dalla campagna di sensibilizzazione contro il razzismo alla giornata sportiva, dalla promozione della giornata del verde pulito anche tra gli studenti alla giornata della povertà. E tante altre proposte sono già in cantiere anche se, come ha spiegato la prima cittadina junior, l’alternanza tra didattica in presenza e didattica a distanza ha parzialmente limitato l’attività del consiglio.

«Voglio ringraziare l’istituto compresivo Tarra, i ragazzi che hanno accolto l’onore e l’onere di rappresentare i loro compagni, la sindaca Chiara Gorla, la vicepreside Milena Caporaso, i docenti e in particolare la professoressa Daniela Balti che da anni segue con passione e grande determinazione questo progetto – ha sottolineato il sindaco Susanna Biondi, che ha portato ai ragazzi anche il saluto dell’assessore alla partita Stefano Carnevali -. Il consiglio comunale dei ragazzi è un progetto importante, che tutti noi, scuola e amministrazione, abbiamo fortemente voluto: è un istituto di partecipazione, di coinvolgimento diretto degli alunni alla vita del nostro comune, utile anche a rafforzare il loro senso di appartenenza alla nostra comunità È anche un progetto di educazione civica che consente di far emergere e di far conoscere a noi adulti le esigenze dei ragazzi, sulle quali ragionare insieme. Diventando rappresentanti di classe e consiglieri – si è poi rivolta direttamente ai ragazzi – avete assunto la responsabilità di rappresentare tutti i vostri compagni, quei compagni che vi hanno scelto e vi hanno delegato a parlare e prendere decisioni per loro. Siete anche chiamati a mettere mente nella macchina comunale, una macchina che impone regole, tempi e modalità, e tutte queste informazioni ed esperienze vi aiuteranno ad essere cittadini consapevoli, capaci di fare scelte autonome e libere e non “tirate per la giacchetta” da altri o da notizie false: solo se si conosce si è davvero liberi di scegliere».

Per il nuovo consiglio comunale dei ragazzi è arrivato un plauso e un incoraggiamento bipartisan dalle forze politiche presenti in consiglio comunale, con il presidente Francesco Binaghi che ha posto l’accento sull’importanza di «vedere ragazzi di questa età che hanno voglia di migliorare il paese in cui vivono e di sottoporre progetti e idee all’amministrazione comunale», segnale che «lascia ben sperare per il futuro, soprattutto in un periodo così buio in cui i ragazzi sono quelli che hanno patito di più».