Alle Mazzini di Legnano grembiuli appesi e disegni: “Abbiamo il diritto di andare a scuola”
Dopo il flash mob alle Bonvesin, Rodari e Deledda, questa mattina, 9 marzo, la dimostrazione è stata replicata da un gruppo di genitori all'ingresso della scuola Mazzini di Legnano
Proseguono a Legnano le manifestazioni dei genitori per chiedere in modo colorato e distanziato la riapertura delle scuole, chiuse a seguito dell’ultima ordinanza regionale che ha portato la Lombardia in zona “arancione rafforzato“. Dopo il flash mob di lunedì 8 marzo alle Bonvesin, Rodari e Deledda, questa mattina, 9 marzo, la dimostrazione è stata replicata da un gruppo di genitori all’ingresso della scuola Mazzini, “addobbata” con grembiuli sulle cancellate per ribadire l’importanza delle lezioni in presenza per i loro figli.
Un presidio assolutamente pacifico per fare capire le enormi difficoltà nel conciliare lavoro, didattica a distanza e gestione della famiglia ma anche per sottolineare come la scuola non sia solo il posto dove lasciare i bambini per imparare a leggere e contare ma «il posto dove imparano a vivere e a stare con i loro amici, a creare le relazioni che si creeranno da qui in avanti, senza le quali non possono crescere».
«Se chiude la scuola, allora deve chiudere tutto», spiega chi ha aderito al flash mod insieme a tanti genitori che stanno vivendo le stesse problematiche: «Ci stanno mettendo nella situazione in cui bisogna decidere se stare con i bambini a casa o andare al lavoro, per chi ce l’ha – aggiunge una mamma -. Io sono disoccupata e questa situazione mi impedisce di trovare un lavoro: mio marito lavora in autostrada su turni e sono sempre sola a casa con due figli, uno in prima e uno in quarta elementare. Mi metto anche nei panni di chi invece un lavoro ce l’ha e da un giorno all’altro si è trovato in questa situazione: come si possono lasciare soli i figli a fare la didattica a distanza?».
I contagi non fanno paura? «Si la paura c’è – risponde la stessa mamma – ma bisogna tutelare anche l’istruzione. Si può continuare a lavorare sulla sicurezza come è stato fatto seriamente nella nostra scuola, dove le distanze e le regole sono adottate».
“La scuola è a scuola”, a Legnano flash mob colorato di genitori e bambini
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