Cerro Maggiore, al via i lavori al parcheggio di via Don Sturzo
Il parcheggio era chiuso da mesi per problematiche strutturali: a causa della mancanza di sottofondo erano sprofondati il marciapiedi e l'area perimetrale
Al via a Cerro Maggiore i lavori per la sistemazione del parcheggio di via Don Sturzo, di fronte alla RSA “L’Oasi”. Il cantiere, che durerà qualche settimana, prevede la sistemazione di un’area chiusa da mesi per problematiche strutturali: il posteggio, realizzato nell’ambito del progetto per la nuova residenza sanitaria assistenziale, dopo anni dalla realizzazione aveva iniziato a cedere a causa della mancanza di sottofondo, facendo di fatto “sprofondare” marciapiedi e l’area perimetrale del parcheggio.
«È stata una delle prime questioni che ho analizzato da assessore – spiega il vicesindaco, Antonio Foderaro -. Ho subito notato che le opere non erano state fatte a regola d’arte e, con il fondamentale supporto dell’ufficio tecnico, abbiamo approfondito l’argomento. A dire il vero siamo stati anche fortunati, perché abbiamo contestato alla ditta le problematiche a pochi giorni dalla scadenza della convenzione decennale, altrimenti i lavori avrebbe dovuto pagarli il comune con costi ovviamente a carico della collettività. Abbiamo più volte contestato alla proprietà i ritardi, arrivando quasi al contenzioso».
«Sono abbastanza disorientato su come sia stato possibile non sollecitare e controllare dei lavori di questo tipo ed a chi ha evidenziato i ritardi vorrei ricordare che senza il nostro intervento il comune avrebbe dovuto spendere decine di migliaia di euro che oggi possiamo utilizzare per sistemare altre opere pubbliche come si evince nel bilancio 2021 – continua l’assessore al territorio, che trova sponda nella soddisfazione del sindaco per la spesa evitata -. Ho trovato una situazione abbastanza grave: il lavori presentavano una mancanza di sottofondo tale da far sprofondare marciapiede e parte del parcheggio, inoltre il collaudo non fu mai eseguito. Chi allora avrebbe dovuto controllare non lo ha fatto, ma per nostra fortuna siamo arrivati in tempo ed abbiamo risolto la questione».
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