100 giorni “in arancione”, lista Franco Colombo: “Troppo spesso dimenticato il semplice cittadino”
Per fare il bene della città, la conclusione della lista "occorre soprattutto fare e non solo per qualcuno, ma per tutti"
Perché tutti si dimenticano del semplice cittadino? La domanda arriva dalla lista “Franco Colombo sindaco”, a firma di Andrea Maggioni e Rosella Peluso. Nel commentare infatti i primi 100 giorni della amministrazione “arancione” guidata da Lorenzo Radice, infatti, i due portavoce rimproverano al Palazzo proprio la circostanza di aver dimenticato i bisogni più urgenti dei cittadini, commettendo anche errori per i quali “più di una giunta è caduta per questo” e anche favorendo “tante polemiche da destra e manca, con il risultato per cui la gente è scontenta”. Per fare il bene della città, la conclusione della lista, ” occorre soprattutto fare, e non solo per qualcuno, ma per tutti. E per fare bene bastano poche parole, quelle che nascono dalla competenza”.
100 giorni in arancione. Non si tratta della durata di un dpcm, ma del tempo di attività dell’attuale governo comunale. Chiaro che rapportati a cinque anni di mandato, cento giorni possano sembrare niente. Ma se gli esperti dicono che bastano sette secondi per formulare una prima impressione, allora possiamo pensare che i tempi siano sufficientemente maturi per formulare le nostre prime impressioni sullo stato della politica legnanese attuale.
Prima. Lo abbiamo già fatto notare. La partenza di questa amministrazione non è stata delle migliori; vedi alla voce nomine. Più di una giunta è caduta per questo. Ma proseguiamo.
Seconda. Tante polemiche da destra e manca; risultato la gente è scontenta. È vero, ci sono grosse questioni da affrontare come Accam e senior Housing. Ma, accidenti! Perché tutti si dimenticano del semplice cittadino? Come se di questi tempi fosse semplice vivere normalmente.
Fin dall’inizio del nostro operato ci siamo schierati dalla parte dei legnanesi e non smetteremo mai di farlo. Non solo con le parole, anche nei fatti. Come presidente della commissione sanità, il nostro consigliere, il dottor Franco Colombo, si è distinto per il contributo concreto offerto alla cittadinanza e passato pressoché in silenzio. I complimenti arrivati dalle varie componenti politiche possono anche gratificare, ma non è questo il punto. Per fare il bene della città occorre soprattutto FARE, e non solo per qualcuno, ma per tutti. E per fare bene bastano poche parole, quelle che nascono dalla competenza.
Andrea Maggioni e Rosella Peluso
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.