PD Legnano: “La tragedia delle Foibe deve essere ricordata, considerando il contesto in cui avvenne”
Per i demovratici è altrettanto giusto che il Comune si faccia promotore di iniziative di divulgazione di questo ricordo verso le giovani generazioni a partire dalla scuola
Il Consiglio Comunale di martedì scorso si è concluso con un voto all’unanimità su un tema, il dramma delle foibe, ricordato in tutta Italia il 10 Febbraio, che aveva in sé tutte le condizioni per essere fortemente divisivo. Invece, con buon senso e disponibilità si è giunti ad una mozione condivisa dal grande significato politico, soprattutto in questa fase dove ogni Consiglio Comunale sta diventando vieppiù un campo di battaglia senza esclusione di colpi, piuttosto che un luogo di confronto nel rispetto delle diversità di opinione.
Tale unanimità si è potuta conseguire grazie alla volontà politica della coalizione di centro sinistra e del gruppo di Fratelli d’Italia nella persona del suo capogruppo Luigi Grillo di ragionare sulle cose che uniscono piuttosto che incagliarsi su dibattiti ideologici e abbandonando gli estremismi. E’ un dato di fatto che la tragedia delle Foibe, per decenni dimenticata, debba entrare di diritto nella valigia del ricordo tenendo presente il contesto politico e militare nel quale la tragedia è avvenuta. Così come è giusto ricordare la sofferenza delle popolazioni di quelle terre, la Dalmazia, la Croazia, la Slovenia, oggetto di occupazioni straniere fin dalla prima guerra mondiale. E così come è altrettanto giusto che il Comune si faccia promotore di iniziative di divulgazione di questo ricordo verso le giovani generazioni a partire dalla scuola, in collaborazione con chi quella storia l’ha vissuta o studiata. Resta il rimpianto per un’occasione perduta, quella di non aver potuto anche sottoscrivere unitariamente la mozione. Sarebbe stata la giusta conclusione di un virtuoso percorso comune.
Il Partito Democratico auspica inoltre che il consiglio comunale torni ad essere il luogo dove il linguaggio, il rispetto delle persone e dei loro ruoli, il non interrompere chi parla, il rispettare le regole di svolgimento del dibattito siano un diritto acquisito dei consiglieri e della giunta. Il Partito Democratico non alza la voce per affermare le proprie convinzioni, rispetta gli avversari politici, rispetta le regole. E chiede che la diversità di opinione non sia oggetto di dileggio o di disprezzo ma stimolo all’arricchimento politico e personale. Occorre davvero ringraziare il Presidente del Consiglio per gli sforzi continui perseguiti per far sì che tutti possano esprimere, nei tempi e modi consentiti, i propri pensieri.
Non perdiamo la calma. Lo dobbiamo ai nostri cittadini, a quelli che ci guardano in diretta e che credono nel valore delle istituzioni e di chi le rappresenta.
Partito Democratico Legnano
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