C’è anche il barman parabiaghese Gabriele Tammaro tra i 50 bartender che si contenderanno il titolo nazionale per poi competere a livello mondiale alla World Class Competition lanciata dalla multinazionale inglese Diageo, leader nella produzione di bevande alcoliche. Per passare allo step successivo Tammaro dovrà superare molteplici prove, a partire dalla challenge “Bee Positive”, ispirata alla moria delle api e alle conseguenze economiche e ambientali che ne derivano.

L’obiettivo è quello di creare un cocktail “local” con ingredienti a km 0 in collaborazione con due produttori locali, uno dei quali si occupi di miele o derivati, con l’obiettivo di creare anche un progetto che supporti una community locale nel segno del concetto di alveare. E quando si dice locale, di intende locale nel senso più stretto del termine: il raggio di azione massimo per individuare ingredienti e produttori è infatti di 7 chilometri, ovvero la distanza massima percorsa da un’ape.

Il cockatail ideato da Gabriele Tammaro si basa su due ingredienti: la Vodka Ketel One, di proprietà di Diageo, e il “Country Cordial”, un cordiale composto da un Metodo Classico Rosé prodotto dalla Fondazione Cova di Villa Cortese con un’infusione di melissa, timo, limone e allora della Ortifloricoltura Provini di Parabiago e con aggiunta di aceto di mele, sempre dalla Fondazione Cova, addolcito con miele di tarassaco dell’apicoltura Andreazza. Il cocktail è decorato da una polvere sfumata composta alla base dagli aromi di melissa, timo e alloro e vicino al bordo dal polline dell’apicoltura Andreazza, con l’obiettivo di stimolare anche l’olfatto.

«Il mio cocktail, che si chiama come il progetto Parabeeago – spiega Gabriele Tammaro – è interamente prodotto con ingredienti a km 0, recuperati quasi interamente a Parabiago (solo uno a Villa Cortese), senza sprechi, prodotti chimici o procedure complesse. Il progetto parte dalla moria delle api e da qui l’idea di sensibilizzare attraverso la produzione locale di un cocktail accattivante e piacevole al palato. Un grazie sincero a chi ha creduto e collaborato a questa mia idea».
Città di Parabiago

Il progetto “Parabeeago” è patrocinato da Comune, Pro Loco e Avis della città della calzatura e da Radio Delta International e punta a sensibilizzare rispetto alla sopravvivenza delle api attraverso la campagna sul sito di Greenpeace che permette di «ampliare la conoscenza sul problema della moria di api, conoscere e piantare fiori e piante casalinghe che aiutano ad aumentare l’impollinazione, firmare una petizione per l’eliminazione di pesticidi e prodotti chimici nocivi per le api e fare una donazione volontaria per supportare il progetto».

«Abbiamo condiviso in giunta questa idea e ci è piaciuto molto il coinvolgimento delle realtà territoriali e delle associazioni -spiega l’assessore alle politiche sociali Elisa Lonati -. Speriamo diventi con il tempo un prodotto DeCo (denominazione comunale d’origine, ndr), nel frattempo ci auguriamo che il progetto Parabeego ottenga un ottimo risultato».

«I nostri complimenti a Gabriele Tammaro che ha pensato alle risorse del nostro territorio e a valorizzare i nostri prodotti per svilupparne uno nuovo – aggiunge il sindaco Raffaele Cucchi -. Il suo progetto è assonante a quanto come amministrazione stiamo portando avanti in termini di prodotti a marchio DeCo ed economia circolare. Perciò ben vengano nuovi progetti, soprattutto se aiutano a sensibilizzare tutti al tema della sostenibilità ambientale nell’ottica di un miglioramento della qualità di vita e di salute. Gabriele ha passato la prima selezione nazionale arrivando tra i primi 50, un grande in bocca al lupo a nome della città nel raggiungere un buon punteggio e classificarsi bene al World Class Competition».