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Un anno anomalo per la Polizia Locale di Legnano, più di 15mila controlli solo per il Covid

Nel report del Comando di corso Magenta spiccano i numeri relativi ai servizi di controllo dedicati alla pandemia

polizia locale legnano

Il 2020 è stato un anno anomalo anche per la Polizia Locale di Legnano impegnata, durante l’emergenza sanitaria, a vigilare continuamente sulla città. Per il comandante Daniele Ruggeri, che ha presentato oggi (5 febbraio) il bilancio delle attività svolte, «si tratta di dati non comparabili a quelli del 2019, in quanto le attività svolte sono state mirate soprattutto al rispetto delle regole anti contagio». Un dato significativo: nell’arco dell’anno, sono state emesse 20.333 multe, a fronte delle 33.783 del 2019, per un importo pari a 1milione e 900mila euro.

Un anno difficile per il comando di corso Magenta che rappresenta – ha detto il sindaco di Legnano Lorenzo Radice «il cuore pulsante della nostra comunità». «54agenti, 54 storie e 54 vite… persone che consumano le suole delle scarpe per stare accanto ai cittadini». Tutti ringraziati dal primo cittadino a nome della città.

Nel report del Comando di corso Magenta spiccano i numeri relativi ai servizi di controllo dedicati alla pandemia durante i quali sono state verificate 2.640 auto e 15.650 persone e sono state emesse 173 sanzioni. Non sono mancati i controlli nemmeno nelle attività commerciali di Legnano: 3.116 i negozi passati sotto la lente d’ingrandimento della Polizia Locale e 17 le sanzioni elevate. Nell’arco del 2020 sono state 3.200 le richieste d’informazione relative alla pandemia rivolte al Comando di Polizia Locale, un numero importante al quale si aggiungono tutti i momenti di contatto tra i cittadini e gli agenti in città.

Il coronavirus ha colpito anche gli uomini guidati dal comandante Ruggeri: cinque i casi tra le fila del Comando, che però non si è mai fermato. Il passaggio dal periodo di lockdown all’estate è stato particolarmente impegnativo perché i «giovani, non avendo le discoteche, si sono riversati nelle piazze – ha spiegato il vice comandante Roberto Curati – e ciò ha comportato un maggior impegno nei servizi di monitoraggio svolti anche con il supporto delle altre Forze dell’Ordine». A tutto questo si aggiungono i 3.290 servizi di controllo su persone in isolamento svolte attraverso il Centro Operativo Comunale.

Un anno intenso, con gli agenti impegnati anche nelle normali attività su strada durante le quali sono stati sottoposti all’alcoltest 3.643 automobilisti. La pandemia ha ridotto del 37% la circolazione stradale con un evidente calo nei numeri relativi gli accertamenti, ma nonostante ciò sono stati 205 i servizi con l’OCR (il sistema della lettura targhe) e 123.000 i veicoli controllati. Sono stati effettuati anche 362 controlli su auto straniere durante i quali sono state elevate 353 sanzioni. Tra le 20.333 multe emesse, quelle per il mancato uso delle cinture di sicurezza (33), copertura assicurativa (131) e mancata revisione dell’auto (115).

Nel 2020 sono state 10.345 le chiamate registrate al Comando, 4.301 le richieste di intervento, 565 gli esposti e le segnalazioni e 233 le segnalazioni al portale del cittadino. Sono stati 345 gli incidenti rilevati di cui tre mortali. Importante anche la voce riguardante i presidi sul territorio (5150 servizi) che vedono tra gli altri il Nucleo Falchi in prima linea nel contrastare le attività di spaccio e l’occupazione abusiva. Nel 2020 sono state, infatti, effettuati 60 sgomberi in immobili, sono stati segnalate 148 persone per uso di sostanze stupefacenti e sono stati emessi 11 mini daspo.

«Il 2020 è stato un anno caratterizzato dall’emergenza covid- 19 che ha condizionato l’insieme dell’attività in maniera preponderante – ha spiegato il comandante Ruggeri -. L’attività esterna è stata così rimodulata secondo l’ordine di priorità data dai controlli delle misure preventive previste e il Comando ha subito ripercussioni determinate dalle assenze del personale: per malattia, quarantena, ritardi nel turn over o da questioni gestionali. In questo scenario di incertezza. l’intera organizzazione ha agito garantendo sempre un’adeguata operatività, sia a livello amministrativo sia operativo. Ci lasciamo così alle spalle un anno anomalo, speriamo unico, consapevoli che le esperienze lavorative vissute andranno a rafforzare ancora di più quello spirito di servizio che da sempre contraddistingue gli appartenenti al Comando di Legnano. Che oggi si rivela più solido che mai».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Febbraio 2021
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