Nove punti nelle prossime tre partite. E’ la condizione imposta dalla società lilla a mister Brando, se non vorrà essere allontanato dalla panchina lilla. Una decisione adottata subito dopo la sconfitta odierna a Sanremo, arrivata al termine di una partita in cui la squadra non è mai stata davvero in grado di creare problemi ai padroni di casa. Una prestazione deludente, che fa seguito ad altre trasferte in cui il Legnano è apparso poco determinato.

«Abbiamo deciso di dare fiducia a mister Brando – così in serata il presidente Giovanni Munafò, al centro della foto di copertina tra Brando, a destra, e Cera – ma una fiducia condizionata. Nelle prossime tre partite devono arrivare nove punti. A Sanremo era importante portarne a casa almeno uno. Invece, è arrivata una sconfitta senza attenuanti».

Se Brando vedrà scottare davvero la sua panchina, potrà invece stare tranquillo il ds Vito Cera. Il presidente infatti ha spiegato che «confermo totale fiducia nel nostro direttore sportivo, perchè il materiale messo a disposizione dell’allenatore è valido e all’altezza degli obiettivi fissati. Non dimentichiamo che l’anno scorso è stato altamente positivo, quindi le aspettative sono diventate molto alte».

«Questa stagione è iniziata con qualche inciampo di troppo, reso più evidente proprio dalle forti attese nei confronti della squadra. Ma ogni stagione fa storia a sè ed è diversa dalle altre, teniamone conto nei giudizi», la conclusione di Munafò.

Lucio Brando, quindi, all’esame di Casale, Borgosesia e Arconatese. Le prima in casa, le altre due in trasferta. Un “triplete” in cui il mister si gioca tutto, il Legnano… quasi.

Sanremese – Legnano 2-0