Stato di agitazione per i dipendenti del Punto Comune/Polizia Locale di Lainate. Un’azione proclamata dai sindacati OO.SS CSA ral e UIL FPL, oltre che comunicata al prefetto di Milano, per l’attivazione della «procedura di conciliazione e raffreddamento dei conflitti».

Il nodo da sciogliere riguarda la modifica dell’orario di lavoro e di servizio del personale. Cambiamento entrato in vigore dall’11 gennaio e che non convince i sindacalisti che segnalano un «calo degli stipendi a causa dell’improvvisa indennità di turno».

«Per questo motivo chiediamo la sospensione del provvedimento e l’apertura di un tavolo di lavoro pe discutere le modalità di integrazione salariale per i dipendenti interessati – spiegano i rappresentanti sindacali -. Considerato che tale provvedimento organizzativo orario multi periodale procede in continuità con altra Determinazione Organizzativa, già oggetto di vertenza, che prevede il distacco di alcune agenti del Personale di Polizia Locale presso il Punto Comune, in carenza di personale, anche per la consegna di carte d’identità, con riflessi sulla turnazione oraria della Polizia locale, le mansioni esigibili e relativi servizi assegnati. L’aggravarsi del disagio lavorativo delle precarie condizioni di benessere lavorativo con ricadute sull’erogazione del serivizio alla cittadinanza hanno costretto le OO.SS a proclamare lo stato di agitazione».

Nel frattempo, l’azione sindacale ha avuto un importante effetto. La Prefettura di Milano, infatti, ha deciso di convocare un incontro in videoconferenza per approfondire l’argomento. Comune di Lainate, Organizzazioni sindacali e Prefettura si incontreranno lunedì prossimo, 8 febbraio.