Una giornata di lutto cittadino e bandiere a mezz’asta in comune e nelle scuole di Busto Garolfo per la scomparsa dell’ex sindaco Giovanni Alli. La decisione era nell’aria da quando ieri, giovedì 28 gennaio, la notizia della morte dell’ex primo cittadino ha sconvolto l’intero paese ed è stata formalizzata in giornata con un’ordinanza a firma del sindaco Susanna Biondi.

«L’amministrazione comunale – si legge nel documento -, raccogliendo la spontanea partecipazione dei cittadini e degli amministratori, intende manifestare in modo tangibile e solenne il dolore del paese per la scomparsa di un concittadino che tanto ha dato alla comunità di Busto Garolfo». Domani, sabato 30 gennaio, giornata nella quale alle 14 si svolgeranno i funerali di Alli nella chiesa parrocchiale, a Busto Garolfo sarà dunque lutto cittadini e saranno esposte a mezz’asta le bandiere sugli edifici comunali e su quelli scolastici.

Alli era stato sindaco del paese dal 2004 al 2009 e precedentemente vicesindaco e assessore all’urbanistica, all’edilizia privata, al commercio e alle attività produttive durante il mandato da primo cittadino di Ernesto Rimoldi. Il suo impegno politico per Busto Garolfo era iniziato con la prima elezione in consiglio comunale nel 1978 e da allora è continuato ininterrottamente con ruoli istituzionali fino al 2014. Anche dopo la consiliatura da sindaco e la sconfitta alle amministrative del 2009 contro il centrodestra guidato da Angelo Pirazzini, infatti, Alli è rimasto nel parlamentino cittadino quale capogruppo di minoranza.