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Buoni taxi, a Milano il servizio piace: emessi circa 32mila voucher

Fra le categorie aventi diritto, i buoni taxi sono stati richiesti da 4.619 persone con più di 65 anni e da 225 minori e genitori. Usato anche da medici, farmacisti e malati

taxi

Circa 32mila buoni taxi sono stati utilizzati tra il 18 agosto e il 31 dicembre 2020 attraverso il sistema di voucher. L’iniziativa promossa dal Comune di Milano ha riscosso successo e diverse categorie di cittadini hanno potuto utilizzare l’auto pubblica a tariffe agevolate. Il progetto proseguirà anche nel 2021. Visto il successo riscosso, magari altri Comuni si ispireranno per proporre iniziative analoghe. 

Il servizio, regolato su base mensile, nel corso dei mesi ha registrato una crescita esponenziale: ad agosto sono stati richiesti 524 voucher, a settembre 2.537, a ottobre 3.171, a novembre 5.896 e a dicembre 28.197 (ancora da conteggiare l’utilizzo dei primi 15 giorni di gennaio) segno che il servizio, una volta conosciuto si è largamente diffuso.

Fra le categorie aventi diritto, i buoni taxi sono stati richiesti da 4.619 persone con più di 65 anni, 3.870 persone in carico alla direzione Politiche sociali (anziani e disabili fragili), 3.221 donne, 867 persone con disabilità, 403 tra farmacisti, medici, infermieri, operatori sanitari residenti a Milano e 560 solo operanti a Milano, 225 minori e genitori, 180 donne in gravidanza e 21persone sottoposte a terapie salvavita.

«Il bonus taxi ha una funzione importante, per questo lo stiamo riorganizzando secondo nuovi criteri definiti dal decreto nazionale – dichiara l’assessore alla Mobilità Marco Granelli -. In settimana è già previsto un confronto con le categorie taxi cui seguirà una delibera di Giunta per la definizione del sistema. Prevediamo anche una semplificazione nelle modalità di erogazione alla luce dell’esperienza maturata in questi mesi. I numeri ci dicono che vi è stato un incremento progressivo significativo e soprattutto a partire da novembre e dicembre, con decine di migliaia di buoni erogati, è evidente e che il bonus taxi ricopre una funzione importante, è importante continuare nei mesi tra febbraio a giugno, quando sono spendibili le risorse nazionali».

Hanno potuto richiedere il voucher taxi tutti i residenti a Milano con più di 65 anni, le persone con il 65% di disabilità, le donne che dovevano spostarsi tra le ore 18 e le 6 del mattino, i minori residenti a Milano e i loro genitori, donne in gravidanza, persone in terapia salvavita. Inoltre, il personale sanitario che comprende medici, infermieri, farmacisti, Oss, Asa e tecnici sanitari operanti in tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie milanesi, in strutture ospedaliere site sul territorio del Comune di Milano oltre che presso gli ospedali San Raffaele e Humanitas oppure che siano residenti a Milano.

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Pubblicato il 28 Gennaio 2021
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