Polizia Locale, con la pandemia a Rho quasi dimezzati gli incidenti
Aumentati invece servizi e controlli che ol Corpo di Polizia, fortemente contagiato a sua volta dal Covid-19, ha fronteggiato con oltre 25mila contatti per informazioni e oltre 88mila controlli e garantito le normali attività.
Oltre 25mila contatti registrati dalla Centrale Operativa per informazioni prevalentemente sulla normativa anti Covid 19 e più di 88mila controlli anche con il drone a persone, attività commerciali e pubblici esercizi, parchi e assembramenti: questi sono alcuni numeri collegati all’emergenza Covid 19, che hanno caratterizzato l’attività della Comando “Savarino” di Polizia Locale di corso Europa a Rho nel 2020. Un anno intenso e drammatico, che ha visto la Polizia Locale in prima linea contro il Covid e che ha garantito i servizi sostanzialmente in linea con gli anni precedenti 2018 e 2019.
L’unico dato positivo è stata la diminuzione degli incidenti rilevati dalla Polizia Locale passati da 233 dell’anno precedente a 132 nel 2020 (77 feriti e un morto). La loro distribuzione geografica ha sostanzialmente ricalcando quanto già accaduto negli anni scorsi.
La riduzione dell’incidentalità va spiegata con la sostanziale riduzione dei blocchi del traffico e dell’impossibilità di circolazione dovuta ai vari DPCM Covid. E’ inoltre stato sospeso il lavoro associato tra le Polizie Locali dei diversi comuni per gestire i grandi eventi sia in Area Arexpo che in Fiera.
«Il 2020 è stato un anno molto impegnativo per la Polizia Locale, che ha garantito la propria presenza sul campo senza smart working e che è stato duramente contagiato dal Covid 19 durante la seconda ondata dell’epidemia – afferma il sindaco Pietro Romano – Ringrazio il comandante della Polizia Locale, Antonino Frisone, e tutto il Comando per il lavoro svolto in condizioni difficili e rese pericolose dall’epidemia. I risultati mostrano anche gli effetti positivi degli investimenti sulla sicurezza stradale con l’installazione dei sistemi automatici del controllo semaforico e che permettono di essere veri deterrenti per gli automobilisti spericolati».
Il Comandante Antonino Frisone così commenta : «Si conclude un anno “pesantissimo” per la Polizia Locale Rhodense, il 2020; pesantissimo, in tema di impegno operativo per il Corpo di Polizia Locale, ridotto a meno della metà per la malattia Covid-19 contratta sul campo dagli operatori durante la “seconda ondata”. Gli Agenti e Ufficiali – commenta il Comandante Antonino Frisone – hanno dato prova di coraggio e abnegazione nell’impegno esterno e con l’utenza, anche a rischio della salute propria e dei loro familiari. Vanno sottolineati oltre l’impegno dei miei collaboratori, i brillanti risultati comunque conseguiti nell’interesse della collettività, in linea sostanzialmente con i precedenti dati statistici operativi del 2018 e 2019, sia per quanto attiene gli accertamenti contravvenzionali, che il controllo del territorio la prevenzione e repressione dei reati”, dai numeri relativi alla sola statistica “Covid” si evince chiaramente l’impegno profuso da tutti gli appartenenti alla Polizia Locale di Rho».
Di seguito le attività collegate all’EMERGENZA COVID- 19:
report controlli giornalieri emergenza Covid-19 inviati in Prefettura 298
comunicazione in Prefettura per servizi di ordine pubblico 11
persone controllate 16.973
controllo interno parchi/assembramenti 5.768
controllo con drone 10
contestazioni per mancato rispetto misure di contenimento 67
controllo attività commerciali / pubblici esercizi 64.415
contestazioni inerenti ad attività commerciali 2
controlli relativi all’isolamento domiciliare 884
servizio ordine pubblico effettuato dalle Pattuglie 253
Nel 2020 sono stati elevati 17.894 verbali per violazioni al codice stradale, dei quali 2.000 per violazione ZTL – Zona a Traffico Limitato, 6.675 per violazione dei rossi semaforici con prosecuzione di marcia grazie anche all’installazione di semafori smart e del loro sistema automatico del controllo semaforico e 3.297 con superamento della linea di attestazione. La restante parte del numero complessivo ha riguardato i classici divieti di sosta.
Alla Centrale Operativa sono pervenute circa 25.000 telefonate, con medie numeriche di circa 2.100 mensili e 68 giornaliere. Il picco mensile si è registrato a marzo, con almeno 3.000 telefonate, mentre la giornata del 5 novembre ha registrato il numero più alto, ben 260 telefonate. Le chiamate di gran lunga più frequenti hanno riguardato informazioni in merito alla normativa Covid19, seguite dalle richieste per verbali e sanzioni amministrative. Altre chiamate si riferivano per la maggiore parte a richieste d’informazioni attinenti ad altri uffici del Comando, interventi sul territorio per sinistri stradali, danneggiamenti della sede e delle pertinenze stradali, parchi e giardini, diatribe fra privati, ausilio informativo/operativo ad altre istituzioni pubbliche e private nonché esposti/rimostranze di vario genere.
Numericamente elevate sono anche le mail pervenute e gestite: circa 18.000 annue, mediamente 50 al giorno.
Gli interventi sul territorio richiesti dall’utenza ammontano a circa 2.000, con una media di circa 170 interventi mensili e 5/6 giornalieri. Il picco mensile si è registrato a febbraio, con oltre 200 interventi, mentre la minor richiesta non si è registrata come di consueto ad agosto, ma a novembre in situazione di lock down.
Circa 9.000 persone hanno fruito dei servizi in presenza al Comando in periodo pre-pandemia, successivamente con la chiusura degli Uffici sono state gestite solo le emergenze
Sono stati amministrati, e per la maggior parte riconsegnati, oltre 100 veicoli rimossi per violazione alle norme del Codice della Strada o per recupero ai sensi dell’art. 2028 CC a seguito di accertamenti e rilievi di sinistri stradali.
Il Comando ha amministrato e riconsegnato anche 13 veicoli compendio di furto e appropriazione indebita.
Nell’ambito della Polizia Giudiziaria e del Controllo del Territorio, è continuata la collaborazione con le altre Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria) che ha portato a 9 interventi. Le altre attività riguardano 900 persone controllate, 67 comunicazioni di notizia di reato alla Procura Repubblica Tribunale, 62 persone deferite in stato di libertà, 5 persone tratte in arresto, 11 persone segnalate ex art. 75 D.P.R. 309/90 in materia di sostanze stupefacenti.
La Polizia Amministrativa, Commerciale e Annonaria ha sequestrato anche nel 2020 circa 273 kg di merce deperibile consegnata alla mensa Caritas e ad associazioni e ha dedicato 94 turni al rispetto della normativa Covid.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.