Vigili del Fuoco di Legnano, nel 2020 aumentati i soccorsi a persona e per tentati suicidi
Nel contempo è rimasto stabile il numero degli incidenti gravi a conferma che nonostate i divieti di circolazione gli automobilisti guidano in maniera disattenta
A Legnano e zona, durante la pandemia, sono aumentati i soccorsi a persona, oltre che per i tentati suicidi. Nello stesso tempo è rimasto stabile il numero degli incidenti gravi a conferma che, nonostante i divieti di circolazione, gli automobilisti guidano sempre in maniera disattenta. È quanto emerge dal bilancio annuale presentato in questi primi giorni di gennaio dai Vigili del Fuoco di Legnano, guidati dai capi distaccamento Mario Merenda e Giuseppe Autovino, che nell’arco del 2020 hanno effettuato 1435 interventi nell’Alto Milanese e non solo. Un numero, quest’ultimo, aumentato (+100) rispetto al 2019, a causa soprattutto dei soccorsi a persona (340 nel 2020 e 248 nel 2019). Episodi con protagonisti sfortunati legnanesi colpiti dal virus Sars-Cov2 e anche anziani, rimasti isolati dai divieti di spostamento di parenti e amici.
Sono stati 1041 (+del 70% del totale) le attività svolte in orario diurno (952 nel 2019). Luglio (186) così come agosto (171) e dicembre (155) sono stati i mesi in cui si sono svolti più servizi. Durante il lockdown di marzo e aprile gli uomini del distaccamento di via Leopardi hanno registrato 156 chiamate totali.
A novembre il Coronavirus è entrato nel distaccamento di Legnano, diversi vigili del fuoco sono stati contagiati perciò alcuni turni hanno sospeso il servizio di un mezzo. In questo contesto si sono svolti 68 interventi, il minimo storico per il mese di novembre.
In 12 mesi sono risultati 341 gli incendi in abitazioni (69 nel 2019), mentre sono stati 204 gli incendi che hanno interessato le cappe fumarie e 168 le auto. Stesso numero (168) per i capannoni andati in fiamme nel 2020. Nel 2019, erano stati 69. Ventidue sono stati i casi d’incendio nei negozi, anche questo numero in aumento rispetto al 2019. Infine, sono risultati 156 i servizi dedicati allo spegnimento di fiamme in aree boschive o verdi.
Paradossalmente, nonostante i lockdown e le limitazioni di circolazione, gli incidenti stradali sono rimasti stabili rispetto all’anno scorso (115, mentre erano stati 112 nel 2019 e 87 nel 2018). A conferma che seppur il numero di mezzi in circolazione siano diminuiti durante l’emergenza sanitaria, gli indisciplinati guidano in modo ancora più rischioso. Tra i 115 incidenti registrati dai Vigili del Fuoco, quello mortale di Parabiago dove sono deceduti due giovani e il tragico scontro sul Sempione, a Legnano, dove è deceduto Massimiliano Bertoli.
In tutto, sono stati 388 gli interventi fuori zona (366 nel 2019), 127 a Rho e 133 fuori provincia. A Legnano sono stati effettuati 553 servizi (514 nel 2019) e 127 a Parabiago (106 nel 2019). Va segnalato poi che nel 2020 sono risultati in triste aumento i tentati suicidi e i Tso (32 nel 2020, 11 nel 2019 e 22 nel 2018). Situazioni legate con ogni probabilità alla crisi economica causata dalla Covid-19
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