Una violente lite nella notte dell’Epifania tra fratelli, entrambi senza fissa dimora, si è conclusa questa mattina con un arresto per tentato omicidio. Il fatto è accaduto a Vimodrone, comune del Milanese all’interno della Città Metropolitana.

L’uomo, ritenuto responsabile del reato, è stato fermato poco dopo le 6  dalla  compagnia locale dei Carabinieri insieme al personale dipendente N.O.R. e alla Tenenza dei Carabinieri di  Cologno Monzese. Si tratta di un cittadino ucraino classe 1981, senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato per maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Rintracciato in via Gramsci a Vimodrone all’interno di un capannone in disuso, dopo una breve attività d’indagine, è stato ritenuto responsabile di tentato omicidio nei confronti del fratello, ucraino classe 1986, senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato per furto, il quale, poche ore prima, attorno alle 3 del mattino, era stato soccorso in via Diaz dal personale del 118, in quanto gravemente ferito alla schiena con due fendenti e poi trasportato in codice rosso all’ospedale San Raffaele di Milano, tuttora in sala operatoria per perforazione al polmone destro.

Dopo avere effettuato un sopralluogo all’interno capannone, i militari hanno sottoposto a sequestro 2 paia di forbici intrise di sangue, ritenute arma del delitto e l’area degli uffici, adibita a camera da letto. L’efferato gesto potrebbe essere riconducibile a dissidi tra i fratelli scaturiti per futili motivi dovuti verosimilmente all’abuso di sostanze alcoliche. Il fermato sarà portato alla Casa Circondariale di Monza, a disposizione delle Autorità Giudiziarie.