Sindaco di Legnano e addetto alla comunicazione, opposizioni all’attacco
Non solo il sindaco Radice, ma anche il neo addetto alla comunicazione finisce nella polemica del post consiglio comunale
Esaurito il confronto consiliare, le opposizioni tornano oggi a battere il ferro caldo della polemica provocata dalla revoca della nomina del nuovo direttore del settore Opere Pubbliche, imposta dal sindaco Lorenzo Radice accertata una procedura illecita, causa la presenza di una persona esterna ai colloqui del nucleo valutativo.
A Legnano non ci sarà un nuovo caso Fratus, il sindaco Radice si è “autotutelato”
«Vogliamo spiegazioni sul perché di questo vizio di forma che, francamente, a certi livelli, non è ammissibile, specialmente in un momento tanto delicato – scrive oggi Carolina Toia, antagonista diretta di Radice nelle ultime elezioni -. Un tale livello di incompetenza non può che far vacillare la fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni, allontanandoli dal partecipare alla vita pubblica per migliorare la nostra Legnano. Per cambiare davvero, non bastano slogan e paroline magiche in inglese, come non bastano le sole intenzioni: ci vuole capacità. E il grave scivolone di oggi dimostra che, al momento, nella Giunta ci sono solo molta confusione e improvvisazione». Per il messaggio completo, cliccare qui
Forza Italia, oltre a riproporre domande già avanzate in consiglio comunale (Perché il segretario comunale non ha mai posto problemi se non solo dopo l’avvenuta nomina? Ancora più grave, chi sarebbe la consulente di cui il Sindaco si è avvalso che ha causato l’annullamento della procedura? Chi c’è di non eletto dietro le scelte del Sindaco eletto dai Legnanesi?), muove una profonda critica al neo addetto alla comunicazione, Alessio Andrea Unfer per un post pubblicato oggi e poi cancellato in cui attacca i leader della Lega e di Fratelli d’Italia con una frase “ Letame. Quanto fanno schifo” che metterebbe in dubbio la sua imparzialità a Palazzo Malinverni. «Anche qui auspichiamo un passo indietro da parte del Sindaco che si è sempre dichiarato il sindaco di tutti e soprattutto il sindaco del cambiamento. Ma oggi invece si contraddice a pochi giorni dalla sua elezione», il giudizio di Forza Italia, il cui comunicato è in questa pagina, cliccare qui
La “gestione delle future comunicazioni del Comune”, è l’oggetto principale del comunicato della Lista Carolina Toia sindaco «considerato peraltro che tale gestione sarà, profumatamente, pagata con risorse pubbliche -soldi dei Legnanesi, per intenderci – leggiamo nel documento -. Ricordiamo che sono stati assunti due nuovi “addetti stampa”, Marco Calini, in qualità di portavoce/addetto stampa, per le comunicazioni del Sindaco, e Alessio Andrea Unfer per la gestione delle pagine social del Comune: il social media manager». Leggere qui il comunicato completo
Per Fratelli d’Italia, alla maggioranza è venuto meno il «“coraggio” tanto sbandierato in campagna elettorale. Non si è minimamente visto nell’affrontare la discussione tant’è che nessuno dei consiglieri di maggioranza ha espresso parere su quanto accaduto, neanche un piccolo dovuto richiamo al Sindaco di prestare più attenzione nell’esecuzione di certi atti. Si è visto solo il “coraggio” di attaccare sul personale un consigliere di minoranza che denota la mancanza di argomenti a supporto dell’operato del Sindaco. dai partiti di destra, a dire il vero l’abbiamo già visto con la precedente amministrazione. Ci saremmo “immaginati” di vedere il “coraggio” del comitato legalità nel denunciare quanto accaduto ma anche qui il “coraggio” è stato solo frutto della nostra “immaginazione”». Qui il comunicato integrale
Critica anche la Lega. «Il bando per l’assunzione del dirigente che sarà responsabile delle opere pubbliche è stato bloccato, pare che l’atto di nomina sia stato revocato per intervento di qualcuno, non si capisce di chi, del segretario comunale o addirittura del prefetto. La nomina avvenuta lunedì e stata revocata martedì. E’ stato commesso un atto illegittimo. Durante il consiglio comunale il sindaco Radice, sollecitato a più riprese affinché fornisse i dovuti chiarimenti, non ha voluto darci le dovute risposte, si è trincerato dietro il traballante alibi della tutela della privacy, che, trattandosi di atto pubblico, diventa una scusa assolutamente inconsistente. Abbiamo avuto la netta sensazione che ci stessero nascondendo qualcosa, che ci fosse la volontà di temporeggiare per poter costruire una tesi difensiva». Il Carroccio non va per il sottile nemmeno sulla scelta di inserire due figure che si occupino di comunicazione nello staff del sindaco «causando, rispetto alle precedenti amministrazioni, un raddoppio dei costi a carico della cittadinanza: con alle porte un 2021 dove i sacrifici economico-finanziari saranno enormi, ci sembra un atteggiamento di assoluta prepotenza e privo di qualsiasi giustificazione». Qui il comunicato integrale
Anche Gioventù Nazionale ha preso posizione soprattutto nei confronti di Alessio Andrea Unfer, neo addetto alla comunicazione del Comune di Legnano: «Avete visto il nuovo responsabile della comunicazione del Sindaco (PD) di Legnano? Così commentava qualche giorno fa la presenza di Giorgia Meloni e Matteo Salvini alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa. Gli ingredienti per farne l’organizzatore della comunicazione di un Sindaco che dovrebbe essere di tutti scarseggiano: trionfano, invece, il solito livore e il solito odio che contesta non le azioni ma le persone e le idee. Dopo la vergogna della censura di alcuni manifesti pubblicitari, anche questo. Legnanesi: siete sicuri di conoscere chi avete eletto?». Queste le parole di Matteo Malacrida, segretario di Gioventù Nazionale Alto Milanese, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia.
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