Una Vigilia di Natale (quasi) normale per i legnanesi
Posso far visita ai parenti? Andare a far la spesa? Fare acquisti? Una sintesi di quello che è permesso e vietato nei giorni rossi e in quelli arancioni
Una mattinata di Vigilia di Natale (quasi) normale per tanti legnanesi. Oggi, giovedì 24 dicembre, parcheggi pieni e traffico intenso per le vie del centro, nonostante il ritorno alla zona rossa anticontagio. Poi, è vero, a passeggio, complice la chiusura dei negozi, la gente non era così numerosa, ma in ogni caso un certo movimento di pedoni è stato intenso e continuo.
Le uniche code di persone correttamente distanziate e con la mascherina sono state viste all’esterno dei negozi di generi alimentari, tabaccherie e bar che offrivano bevande e cibi d’asporto. File anche numerose, ma nulla a che vedere con certe attese all’esterno dei supermercati come accaduto a marzo o ad aprile scorsi. Insomma, per i legnanesi, una mattinata trascorsa agli ultimi acquisti riservati alle tavole natalizie.
Questa sera, alle 20, ma con qualche posticipo alle 20.30, le parrocchie celebreranno la messa della Notte di Natale. Unica deroga per uscire da casa senza le motivazioni dell’urgenza, del lavoro o della salute. Ma alle 22 scatterà il coprifuoco e tutti, rigorosamente, a casa.
TUTTE LE REGOLE DEL PERIODO NATALIZIO
Visite ai parenti, corse tra i negozi per gli ultimi acquisti, spese per il cenone e per il pranzo di Natale. I giorni delle feste, lo sappiamo bene, quest’anno non saranno così o almeno come li abbiamo vissuti negli anni passati.
Le regole cambiano di giorno in giorno, quindi per evitare confusione vi invitiamo a controllare sempre il calendario prima di uscire.
In tutte le giornate rimane attivo il “coprifuoco” dalle 22 di sera alle 5 del mattino e il ritorno a casa è sempre consentito.
GIORNI “ROSSI”
da giovedì 24 a domenica 27 (LE FESTE DI NATALE)
da giovedì 31 a domenica 3 (ULTIMO E WEEKEND DI CAPODANNO)
martedì 5 e mercoledì 6 (L’EPIFANIA)
Sono i giorni in cui è richiesto il massimo rigore. Gli spostamenti, anche all’interno del Comune sono vietati, tranne per le comprovate esigenze di lavoro o salute.
POSSO FAR VISITA AI MIEI PARENTI?
Sì ma nel rispetto delle regole che prevedono che è possibile spostarsi una volta al giorno tra le 5 e le 22 (all’interno della regione) al massimo in due persone (non contano in questo calcolo i figli sotto i 14 anni o persone disabili/non autosufficienti). Attenzione: si potrà far visita in una sola casa privata al giorno (quindi no, al saluto ai parenti per gli auguri).
POSSO INVITARE PERSONE A CASA MIA?
Sì ma con limitazioni. Due persone con figli con meno di 14 anni possono recarsi a casa di un’altra famiglia. Se un figlio ha superato i 14 anni può salire in auto con un genitore soltanto.
QUALI ATTIVITA’ SARANNO CHIUSE E QUALI APERTE?
Nei giorni rossi saranno chiusi bar e ristoranti ma sarà consentito l’asporto fino alle 22 e la possibilità di effettuare consegne a domicilio.
Saranno chiusi anche tutti i negozi tranne negozi di alimentari e di beni di prima necessità, supermercati, edicole, tabaccherie, farmacie, parrucchieri e barbieri e lavanderie. Restano aperte aree di servizio sulle autostrade e bar in stazioni e aeroporti. Chiusi palestre, centri sportivi, musei e centri culturali in genere.
GIORNI ARANCIONI
da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre
e lunedì 4 gennaio
Sono i giorni “intermedi” tra le festività. Gli spostamenti tra regioni e comuni restano vietati ma con delle deroghe. Chi vive in comuni con meno di 5mila abitanti potrà spostarsi – nei giorni feriali – tra le 5 e le 22 entro un massimo di 30 chilometri dal confine comunale, senza però poter raggiungere il capoluogo di provincia. In questo caso, le persone coinvolte possono anche superare il confine regionale.
Tre esempi. Un residente a Biandronno* può recarsi a Gallarate (e non viceversa). Un residente a Mercallo* si può recare ad Arona (Piemonte). Un residente a Cuvio* non può recarsi a Varese (capoluogo).
* comuni del Varesotto con meno di 5mila abitanti
POSSO FAR VISITA AI MIEI PARENTI?
La norma resta uguale a quella dei giorni festivi per quanto riguarda visite al di fuori del proprio comune di residenza (quindi una sola volta al giorno, massimo due persone oltre ai figli under 14). Resta il divieto di raggiungere un’altra regione.
QUALI ATTIVITA’ SARANNO CHIUSE E QUALI APERTE?
Nei giorni arancioni saranno chiusi bar e ristoranti ma sarà consentito l’asporto fino alle 22 e la possibilità di effettuare consegne a domicilio. I negozi invece sono aperti tranne i centri commerciali che devono chiudere nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita alimentari, edicole e tabaccherie presenti al loro interno.Chiusi cinema e teatri. Aperti i centri sportivi ma ancora chiuse le palestre.
Sappiamo che le norme in realtà riguardano anche altri ambiti ULTERIORI delucidazioni sono disponibili CLICCANDO QUI
Ecco il modulo di autocertificazione per spostarsi durante le feste di Natale e Capodanno
Foto Pixabay
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