Vaccinazioni anti-Covid: al via dal 27 dicembre, Legnano tra gli hub nella seconda fase
L'Asst Ovest Milanese è tra le 65 strutture Hub che conserverà e distribuirà i vaccini anti-Covid. La campagna vaccinale partirà dopo i primi 14
L’Asst Ovest Milanese è tra le 65 strutture Hub che conserverà e distribuirà i vaccini anti-Covid. Le 1620 dosi arriveranno la mattina del 27 dicembre al Niguarda di Milano e i primi ad essere vaccinati saranno i presidenti delle categorie sanitarie, medici, infermieri e soccorritori della provincia di Milano. Tra questi ci sono esponenti noti a livello mediatico come il dottor Galli, Zangrillo, Clerici, Grossi e Bruno. Sarà anche vaccinato il presidente della Croce Bianca di Milano e un rappresentante della Croce Rossa e di Areu. A seguire ogni Asst segnalerà un testimonial che si vaccinerà per primo.
La campagna entrerà nel vivo nei primi giorni di gennaio in tutto il sistema sanitario lombardo e anche sul territorio: «Quella del 27 gennaio sarà una partenza simbolica – spiega l’assessore Gallera -. Arriveranno cryobox con 324 fiale per 1630 dosi. Dal Niguarda i vaccini saranno inviati in 14 siti della Lombardia. La vaccinazione sarà avviata in 11 province: tra le prime strutture ci sono gli ospedale di Codogno, Alzano, i civili di Brescia, il Sant’Anna di Cremona, il Manzoni di Lecco e anche il San Gerardo di Monza». Due le consegne previste dopo l’avvio della campagna, annuncia Lucchini, ossia «il 28 dicembre e il 4 gennaio».
Sessantacinque, in totale, le strutture Hub che verranno attivate in tutta Lombardia, tra queste c’è anche l’ospedale di Legnano: 38 congelatori saranno attivi per conservare i vaccini fino a gennaio. Come spiega l’assessore Gallera, non ci sono date o tempistiche precise «ma è certo che dall’inizio del 2021 il vaccino arriverà anche alla popolazione per raggiungere la così detta immunità di gregge». Per il momento, inoltre, il vaccino non sarà messo a disposizione dai privati. Il piano vaccinale è stato programmato a livello Nazionale dal commissario Arcuri e ogni regione in autonomia ha l’incarico di organizzare la campagna. Per il momento è stato attivato il solo personale dei centri vaccinali lombardi, quando le dosi dovranno essere somministrate sul territorio arriverà il personale assunto e selezionato dal commissario Arcuri e non mancherà il supporto dell’Esercito.
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