Una casa calda, una cosa buona, una cosa utile e una cosa divertente. Tutto confezionato in una scatola colorata, con tanto di biglietto di auguri per chi riceverà il dono. Le scatole di Natale sono il simbolo della solidarietà per eccellenza in vista del prossimo 25 dicembre, che a causa dell’emergenza Covid sarà molto diverso da quello che siamo stati abituati a festeggiare fino allo scorso anno.

Chiamato a raccolta, anche il Legnanese si è dato da fare per mettere un sorriso sotto l’albero delle famiglie che ne hanno più bisogno anche in questo Natale “blindato”, raccogliendo più di 2mila pacchi dono per chi è in difficoltà.

BUSTO GAROLFO

Alle famiglie in difficoltà di Busto Garolfo Babbo Natale porterà una vera e propria valanga di scatole di Natale: sono infatti più di 700 i pacchi dono raccolti in paese grazie ad un’iniziativa portata avanti a quattro mani da Busto.com e dall’amministrazione, con Palazzo Molteni che grazie ai servizi sociali ha individuato i nuclei familiari più bisognosi che potranno beneficiare della solidarietà del paese mentre l’associazione dei commercianti, oltre ad aver lanciato la proposta di adesione ha coordinato la raccolta.

«Una montagna di solidarietà che conferma ancora una volta che Busto Garolfo ha un cuore grande e che è capace di mobilitarsi ogni volta che viene lanciato un appello, dimostrando attenzione e disponibilità a sostegno della propria comunità – commenta l’assessore alla promozione del territorio e marketing territoriale, Patrizia Campetti -. Voglio ringraziare di cuore l associazione Busto.com che ha coordinato la raccolta, i commercianti che si sono resi disponibili a “ospitare” le scatole nei propri punti vendita, i servizi sociali e tutti i concittadini che hanno donato con il cuore. Gesti semplici che rafforzano il senso di appartenenza ad una collettività e che scaldano il cuore a tutti».

CANEGRATE

A Canegrate sono state 718 le scatole di Natale impacchettate e consegnate grazie alla raccolta seguita dal Comitato Genitori e dalla Contrada Baggina, con grande partecipazione anche da parte dei commercianti, più di 30 dei quali si sono messi a disposizione per accogliere i pacchi. Tra le scatole raccolte 215 sono destinate a donne, 93 ad uomini, 19 a nonni, 53 ai ragazzi da 14 a 18 anni e ben 338 a bambini. «Questo esito clamoroso – commentano dal comune – permetterà a Canegrate di estendere il proprio aiuto anche ad altre comunità. Nei prossimi giorni vi terremo informati e renderemo conto di tutte le realtà alle quali consegneremo le vostre scatole di Natale».

CERRO MAGGIORE

A Cerro Maggiore e Cantalupo è stato il Gruppo Famiglie dell’oratorio, in collaborazione con l’Associazione Casaringhio di Busto Arsizio, a farsi portavoce della raccolta delle scatole di Natale per i più bisognosi «per chi a Natale merita una sorpresa e un sorriso e magari non potrà ricevere né uno né l’altro». La solidarietà anche in questo caso non si è fatta attendere, e grandi e piccini hanno recapitato circa 200 pacchetti colorati ed incartati.

«A loro il ringraziamento degli organizzatori – sottolinea il Gruppo Famiglie -, ma soprattutto quello del bambino o dell’adulto che aprirà il loro dono e avrà la possibilità di sperimentare il calore di un augurio e la tenerezza del bambino Gesù che nel Natale si fa presente per tutti noi, anche in un gesto semplice come quello di un dono inaspettato».

DAIRAGO

A Dairago le scatole di Natale arriveranno in formato personalizzato: l’Armadio Solidale, infatti, ha deciso di riproporre l’iniziativa, ma ritagliata su misura della famiglie che già si rivolgono a questo spazio allestito in paese dalla Caritas. Così, mantenendo lo schema “classico” di pacchi composti da una cosa calda, una cosa buona, una cosa utile e una cosa divertente, i volontari hanno preparato una trentina di scatole formato famiglia per i nuclei bisognosi del paese che saranno distribuite prima di Natale.

«Quella di quest’anno è la prima iniziativa di questo tipo ma visto il successo che ha riscosso potremmo pensare di replicarla anche il prossimo anno – spiegano le volontarie dell’Armadio Solidale -. Dairago è un paese veramente solidale, le persone non restano mai indifferenti di fronte alla possibilità di dare una mano e rispondono alle richieste sempre con grande sensibilità ed attenzione».

LEGNANO

Oltre un migliaio di pacchi dono distribuiti a Legnano per scaldare il Natale dei più bisognosi. In città è stata altissima l’adesione all’iniziativa “Donando col cuore a Legnano” che, prendendo spunto appunto dall’idea nata a Milano da alcune realtà associative, ha invitato a creare appunto scatole di Natale da regalare ai più bisognosi con all’interno qualcosa che sia utile e che scaldi il cuore di chi la dona e di chi la riceve.

L’iniziativa organizzata da Cristina Scutari, Silvia Maffioletti e Claudia Ascone, si è sviluppata attraverso una rete solidale di cittadini, attività commerciali dove sono state portate  le scatole della solidarietà e associazioni locali, enti caritatevoli e cooperative sociali a cui è stato destinato il materiale donato poi distribuito ai propri assistiti: Mercato solidale e opera della caritas BCF – gruppo “Te lo segnalo se te lo vieni a prendere”, Stripes, Fondazione Padri Somaschi, Caritas, Uildm, Anfas, Anteas, Una casa per Pollicino, Lule, Albatros Coop, Serena Coop Elaborando Coop, Conferenza San Vincenzo di Legnano.

Tra gli aderenti al progetto anche il Forum del Terzo Settore Alto Milanese, che ha sostenuto l’iniziativa con il coinvolgimento di un’ampia rete di associazioni ed enti non profit locali, insieme a Casa del Volontariato, Fratelli Cozzi, che ha acquisto pacchi alimentari della Canazza, e Cooperativa Fratellanza e Pace che ha messo a disposizione una sala.

Oltre alle scatole di Natale sono stati consegnati generi alimentari e materiale di prima necessità ai tanti enti e associazioni del territorio. Le organizzatrici ringraziano di cuore tutti i volontari e le attività commerciali e non che hanno dato la loro disponibilità aiutando concretamente all’iniziativa.

SAN GIORGIO SU LEGNANO

Anche San Giorgio su Legnano cercherà di annullare la distanza che la pandemia impone con la solidarietà, quella solidarietà resa concretamente visibile dalle trenta scatole di Natale raccolte dai cittadini per chi ne ha più bisogno, che ora l’amministrazione comunale distribuirà grazie agli input che arriveranno dai servizi sociali e dalla Caritas ma anche dalle segnalazioni degli stessi cittadina: il sindaco Walter Cecchin, infatti, ha invitato tutta la comunità a segnalare quei cittadini e quelle famiglie «che non osano mai chiedere e non chiederanno mai per immensa dignità».

«Ogni giorno questo paese, ma sopratutto i suoi cittadini, mi sorprendono per la disponibilità e altruismo che manifestano – sottolinea il primo cittadino -. Oltre trenta pacchi da donare affinché nessuno si senta dimenticato o solo, sono il dono e il pensiero di cittadine e cittadini Sangiorgesi. Un pacco speciale, con un dolce, una cosa calda, un passatempo, un prodotto per l’igiene personale e un delicato biglietto di auguri sono il contenuto di questo pensiero. Tra i tanti c’è anche qualcosa di speciale per una mamma e bambino».

VILLA CORTESE

Ben 280 le scatole solidali raccolte a Villa Cortese. L’iniziativa è stata realizzata e gestita dal Comune con il tavolo eventi e l’associazione Con.voi. Tutte le scatole sono state consegnate all’ingresso del palazzo comunale e come precisa soddisfatto il sindaco Alessandro Colombo: «Abbiamo provveduto a dividere le scatole che saranno distribuite alla famiglie bisognose».