Discesa verticale per i casi Covid a Cerro Maggiore, dove in due settimane i cittadini positivi sono passati da 300 a 60. In tutto dall’inizio della pandemia in paese sono stati 706 i casi di coronavirus, per un’incidenza complessiva del 4,63% sul totale della popolazione cittadina.

«Dopo settimane di sacrifici la nostra Lombardia sta rialzando la testa e con essa il nostro comune – sottolinea il sindaco, Nuccia Berra -. In questa situazione ogni spiraglio di normalità è salutato da tutti come luce di speranza. La zona gialla ci fa ritornare a bere un ottimo caffè al bar o a sederci al ristorante per un pasto caldo nella pausa lavorativa, ma servono ancora molta attenzione e diligenza. A Cerro e Cantalupo, in pochi giorni, i contagi sono ritornati ad un buon livello di controllo. Oggi contiamo 60 casi rispetto ai quasi 300 di sole due settimane fa».

«Questi dati ci permettono di guardare con maggiore fiducia ai prossimi giorni, anche se le regole pensate per il Natale non mi convincono pienamente, perché sono confuse e poco chiare e carenti di buon senso – aggiunge la prima cittadina -. Gli italiani hanno dimostrato di essere un grande popolo che sa stare alle regole e troppo spesso ci autocommiseriamo, forse dovremmo recuperare quell’orgoglio e senso di fratellanza che meritiamo. Se anche a Cerro e Cantlupo continueremo nel nostro impegno quotidiano, sconfiggeremo questo virus per ritornare quanto prima a riabbracciare i nostri cari, perché il Natale che si avvicina sia speranza per tutti, e soprattutto gioia e amore per la famiglia, anche nella lontananza».