La contrada Sant’Ambrogio cambia “casa” a Legnano e diventa proprietaria del maniero
L'acquisto è stato perfezionato in giornata. Il nuovo maniero si trova a pochi passi dall'attuale, sempre in via Madonna delle Grazie
L’acquisto di un maniero per una contrada è il passaggio fondamentale verso una totale autonomia, una assoluta garanzia associativa verso i propri soci, una maturità economica. Tutte ragioni che oggi, venerdì 4 dicembre, destano emozione tra i sostenitori gialloverdi, alla notizia che la contrada Sant’Ambrogio è diventata proprietaria di un nuovo maniero.
Si tratta dell’immobile di via Madonna delle Grazie 3, a pochi passi dall’attuale “casa” gialloverde, passato negli ultimi 40 anni da sede dell’allora SIP ad ufficio di collocamento e quindi a servizi Amga (con deposito dei mezzi) e comunali (ambiente e sport). Da tempo abbandonato, è stato considerato ideale dalla contrada e oggi, come leggiamo in una nota diffusa nel pomeriggio, “è una giornata speciale per noi di Sant’Ambrogio e la neve rimanda con la memoria al Natale perfetto. Il dono, la rinascita , e la speranza di un futuro migliore. Oggi, con la passione e il lavoro di tutto il popolo giallo verde, si è avverato un grande desiderio. Una nuova casa più grande che costituisce un passaggio fondamentale per la contrada: spazi più ampi che consentono di accogliere tutti i contradaioli in un luogo più confortevole. Nei periodi più bui nascono le cose migliori quelle più sofferte che lasceranno un ricordo indelebile. A pochi giorni dalla nostra festa dell’Investitura il sogno diventa realtà“.
Sabrina Marra, gran priore della contrada, appare emozionata e felice. Un po’ preoccupata, no? «Sono positiva per natura. Certo, il momento è difficile ma ne usciremo e noi saremo pronti – spiega Sabrina -. Il nuovo maniero verrà pronto verso la fine del 2021. I primi mesi saranno occupati dalle pratiche burocratiche. L’immobile non verrà toccato nelle parti esterne. Dovremo rifare il tetto e poi sistemeremo le parti interne. Avremo un cantina ampia quanto la pianta della palazzina. A piano terra sistemeremo il salone, il bar, i servizi. Al primo piano, la sala del consiglio, la segreteria, la sartoria e la lavanderia. Esternamente, il cortile ci offrirà uno spazio importante».
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