Il consiglio comunale di Legnano ha dichiarato l’emergenza climatica approvando all’unanimità una mozione bipartisan che impegna l’amministrazione comunale a combattere per la salvaguardia dell’ambiente. A rilanciare la richiesta di Europa Verde, gruppo politico rimasto fuori dal parlamentino legnanese, era stata la lista Toia che fin da subito ha trovato l’appoggio della maggioranza.

Grande la soddisfazione del partito ambientalista che elogia lo spirito collaborativo del consiglio comunale: «Riteniamo importante sottolineare l’iter che ha portato all’approvazione come un ottimo esempio di funzionamento della giunta, – spiegano i Verdi – avendo tutti messo da parte divisioni e diverse visioni, per lavorare in modo condiviso su un tema di grande importanza come il contrasto ai cambiamenti climatici».

«Oltre alla dichiarazione di Emergenza in sé, che già riteniamo un importante primo passo soprattutto a livello di percezione del problema da parte della cittadinanza – sottolinea Europa Verde – tra gli impegni presi dall’amministrazione per arrivare a una importante riduzione delle emissioni nei prossimi anni, desideriamo evidenziare la particolare attenzione riservata al patrimonio immobiliare comunale, dove è chiaro l’impegno a quantificare nei prossimi mesi le criticità energetiche, definendo successivamente un target e una tempistica di intervento. Desideriamo ringraziare Francesco Toia e la sua Lista per aver recepito immediatamente la nostra iniziativa e tutti gli esponenti della maggioranza per essersi messi a disposizione con grande disponibilità per migliorare ulteriormente il testo coinvolgendoci direttamente nello sviluppo del documento, nonché tutto il consiglio comunale di Legnano per la grande prova di responsabilità».

La mozione è stata approvata da tutti i consiglieri con un appunto critico da parte del consigliere di Movimento dei Cittadini, Franco Brumana, che non ha contestato di non avere ricevuto la convocazione dei capigruppo per la discussione del provvedimento: «Non si può non votare a favore – ha detto Brumana – ma ritengo che i veri temi importanti da affrontare siano l’Olona, le centraline di controllo dell’atmosfera, e Accam. A quanto pare, poi, il Comune di Legnano si sta facendo promotore di  portare i fanghi di depurazione all’inceneritore di Borsano provenienti da chissà dove, una iniziativa in controtendenza con questa mozione».