Sono 521 a Legnano le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza. Lo ha reso noto il vicesindaco e assessore ai servizi sociali, Anna Pavan, nel consiglio comunale di oggi, 28 novembre, rispondendo all’interrogazione presentata dal consigliere Franco Brumana. Il leader del Movimento dei Cittadini chiedeva alla giunta di affrontare la questione dell’attivazione dei progetti utili alla collettività, partiti nelle scorse settimane per nove percettori della misura di sostegno per chi è disoccupato.

Dei 521 percettori di redditi, 380 risultano disponibili a lavorare dopo il passaggio dall’agenzia per l’impiego. I colloqui effettuati sono stati 276 e 66  persone sono risultate inidonei e non possono essere coinvolte nei progetti utili alla collettività, Puc, appunto.

Quelli messi in campo dall’amministrazione comunale sono diversi: «14 percettori sono coinvolti in progetti con la Polizia locale per informare i cittadini sull’emergenza e per la sicurezza della circolazione stradale; altri all’ufficio anagrafe, in biblioteca, per il prestito dei libri, e per l’apertura al pubblico del Castello e di Palazzo da Perego. Per ora questi ultimi sono però sospesi a causa delle restrizioni Covid. Fermo, per gli stessi motivi, un altro progetto di comunità che prevede contatti con persone anziane».

Percettori di reddito di cittadinanza al lavoro davanti alle scuole: “Così aiutiamo la collettività”