Famiglie precarie che si trovano in difficoltà con figli a carico, cittadini che vivono sul lavoro nero e legnanesi che a causa della pandemia hanno perso il lavoro oppure stanno attendendo la cassa integrazione. È il profilo di coloro che bussano alla Caritas della Parrocchia San Domenico di Legnano guidata da don Marco Lodovici. Richieste di aiuto che, con l’inizio della seconda ondata di Coronavirus, sono tornate ad aumentare. «Prima della pandemia erano 30 le famiglie che ci chiedevano aiuto – spiega don Marco -, poi nel mesi di marzo hanno raggiunto quota 90. Durante l’estate il numero si è assestato intorno alle 50 famiglie e adesso sono in continuo aumento».

Per rispondere a tutte queste richieste Don Marco ha coinvolto la comunità che ha subito risposto positivamente. A questo si aggiungono le offerte che arrivano dal territorio come quella del Lions Club di San Giorgio su Legnano che ha deciso di donare 1.700 litri di latte a lunga conservazione. «Ogni settimana chiediamo ai cittadini di portarci pasta, pelati e scatolame in genere – precisa don Lodovici -. La risposta, per ora, è positiva, in particolar modo tra i genitori che al martedì accompagnando i figli alla scuola dell’Infanzia. Mamme e papà che in poche ore riempiono la cesta di alimenti per i poveri. Ma anche dalla comunità arrivano donazioni che ci permettono di andare avanti. La richiesta è tanta e un gesto come quello di portare anche solo un pacchetto di pasta risulta davvero importante per poter aiutare il prossimo».

La distribuzione, a differenza del mese di marzo, viene effettuata due volte alla settimana e una volta al mese vengono ritirati gli abiti usati da distribuire a chi ne ha bisogno. Per maggiori informazioni consultare il sito: https://www.sandomenicolegnano.com