Covid a Legnano: 664 contagi in 8 mesi, 735 nel solo mese di ottobre
Sul sito del Comune di Legnano i grafici specifici per spiegare l'andamento della diffusione del virus Sars-Cov2 a Legnano. Il Coronavirus ha risparmiato Legnano in primavera
Grafici specifici per raccontare la diffusione del virus Sars-Cov2 a Legnano. Da oggi, lunedì 16 novembre, è cambiato lo stile informativo della sezione dedicata al Covid-19 sul sito del Comune di Legnano. Non più dati quotidiani riguardanti i nuovi positivi, ma vere analisi per capire meglio l’evoluzione della situazione in città che, dall’inizio della pandemia a oggi, ha registrato 2294 persone contagiate. Un dato, viene precisato, verificabile sul sito della Regione Lombardia. Com’è visibile nel primo grafico proposto dalla giunta Radice, dal 15 ottobre al 14 novembre il trend è simile a quello della città metropolitana, con alti e bassi ricorrenti. I 25 nuovi casi di oggi sono un numero ridotto che non ricorreva da quasi 27 giorni.
Emerge poi da un’analisi mese per mese che Legnano, durante il lockdown della scorsa primavera, è stata colpita in misura ridotta, visto che a marzo c’erano stati 140 positivi e ad aprile 309. Considerato che soltanto nel mese di ottobre si sono contati 735 nuovi casi, non è esagerato dire che la città questa volta è maggiormente coinvolta. Un fatto evidente, più volte segnalato dagli stessi medici dell’Asst Ovest Milanese e dai soccorritori. Anche se bisogna sottolineare che durante la prima ondata i tamponi venivano eseguiti solo in ospedale sui pazienti gravi.
Il portale a disposizione del sindaco di ATS Milano consente poi di verificare quante persone, giorno per giorno, sono ricoverate o a domicilio per covid-19 (casi prevalenti). Il numero varia ogni giorno perché si aggiungono i nuovi casi ma insieme “escono” le persone che guariscono o, se asintomatiche, terminano il periodo di sorveglianza . «La diminuzione che si è verificata tra il 14 e il 15 novembre è probabilmente dovuta alla guarigione dei soggetti diagnosticati alla fine di ottobre, quando ha avuto inizio la crescita esponenziale dei nuovi casi – precisa il vice sindaco Anna Pavan -. È quindi importante continuare ad osservare le misure di contenimento per evitare l’aumento dei nuovi casi».Un dato che dà fiducia, infine, emerge dal grafico sui contatti stretti, come identificati dal medico curante o da ATS, che seppur molto variabili tendenzialmente sono in diminuzione, anche per merito delle misure preventive rese obbligatorie dal Governi riducendo la possibilità, fuori dall’ambito famigliare, di essere contatti stretti.
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