Appelli all’unità e al senso di comunità, esortazioni a stringere i denti e lottare anche in questo momento difficile a causa dell’emergenza sanitaria, inviti a provare a restituire la speranza ai giovani: è una Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate con un sapore agrodolce quella che oggi è stata celebrata in quasi tutti i Comuni del Legnanese con cerimonie molto diverse da quelle che negli anni siamo stati abituati a conoscere.

Come già a Legnano lo scorso fine settimana, oggi, domenica 8 novembre, anche Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Dairago, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona e Villa Cortese hanno commemorato il 4 novembre senza la presenza dei cittadini e senza cortei nel rispetto delle norme anti-Covid. Ovunque, nelle celebrazioni silenziose e solitarie è risuonata l’eco dell’emergenza sanitaria e del difficile periodo che dopo qualche mese di tregua siamo tornati a vivere a causa della pandemia. Con una costante in tutto il territorio: la sottolineatura dell’importanza di rimanere uniti in questo momento di crisi e di ritrovare il senso di comunità, rispettando le regole non solo per la propria incolumità ma anche per quella degli altri.

Come era già successo per l’anniversario della Liberazione lo scorso 25 aprile, alle cerimonie, quest’anno, hanno preso parte solo le autorità. Ma il messaggio, anche quest’anno, è risuonato forte e chiaro in tutte le case.

QUI LA COMMEMORAZIONE A BUSTO GAROLFO

QUI LA COMMEMORAZIONE A CANEGRATE

QUI LA COMMEMORAZIONE A CERRO MAGGIORE

QUI LA COMMEMORAZIONE A DAIRAGO

QUI LA COMMEMORAZIONE A PARABIAGO

QUI LA COMMEMORAZIONE A RESCALDINA

QUI LA COMMEMORAZIONE A SAN GIORGIO SU LEGNANO

QUI LA COMMEMORAZIONE A SAN VITTORE OLONA

QUI LA COMMEMORAZIONE A VILLA CORTESE