Giovani nel mirino di quanti, testimoni diretti di alcuni loro assembramenti cittadini, segnalano la necessità di maggiori controlli.

Sono soprattutto i parchi i luoghi preferiti dai ragazzi in cui trovarsi e abbassare le mascherine. Ormai, in redazione, abbiamo una vasta raccolta di immagini e di segnalazioni, con l’invito alle forze dell’ordine di agire con maggior prevenzione e convinzione. Che siano davvero poi e solo i ragazzi a trasgredire le regole principali dei protocolli anticontagio è tutto da verificare. D’altra parte, ricordava il virologo legnanese, dr. Paolo Viganò, «se la scuola chiude e la società resta aperta, i giovani hanno comunque la possibilità di ritrovarsi e frequentare luoghi meno protetti di quelli scolastici».

Eppure, anche la notte scorsa la notizia di una ventina di ragazzi tra i 18 e i 20 anni individuati dai carabinieri in un appartamento a festeggiare Halloween con alcol in abbondanza non aiuta a distogliere l’attenzione dall’ambiente giovanile. I militari intervenuti, dopo aver sgomberato l’abitazione e restituito le chiavi al proprietario, infatti, hanno denunciato a piede libero per inosservanza di provvedimenti dell’autorità 20 persone tra gli organizzatori e gli avventori della festa privata, in relazione alle norme sul contenimento della pandemia.