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Palio di Legnano

Dopo 18 anni, il sindaco Radice rispolvera l’assessorato del Palio: sparisce il cavaliere del Carroccio?

Nel primo incontro con il Collegio dei capitani e delle contrade, il neo sindaco ha espresso stima e considerazione verso il Palio e i suoi valori. Torna la delega al Palio tra gli assessori

Legnano palio

Non si è discusso del prossimo cavaliere del Carroccio (ma siamo proprio sicuri che avremo il nome nella tradizionale data del 5 novembre, festa del Santo Patrono?), nemmeno dell’eventualità di trasferire il Palio 2021 nel periodo estivo (con questo virus, a maggio sarà una bella impresa rispettare la solita data) e neppure della Fondazione (alla quale il neo sindaco ha già strizzato l’occhio, con qualche distinguo dal progetto della passata amministrazione), ma è stato comunque un incontro di spessore quello che in Cenobio, al Castello di Legnano, ha messo di fronte, per la prima volta, il primo cittadino (e supremo magistrato) Lorenzo Radice al mondo del Palio.

Presenti il direttivo, capitani e gran priori delle contrade e il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, il gran maestro Giuseppe La Rocca ha rivolto il benvenuto a Radice, ricordando il suo impegno per la cultura e attenzione verso il Palio, dimostrato già in campagna elettorale e rinnovato nell’incontro della stessa mattina a Palazzo Malinverni.

Nel suo intervento, come viene illustrato in un comunicato stampa del “Collegio”, il supremo magistrato ha ringraziato i presenti per il meritevole lavoro svolto «non solo nella vita di contrada ma anche nelle tante attività che si svolgono nel corso dell’anno».
«Sono un appassionato, come tanti legnanesi, che in questi anni ha seguito il Palio e lo sente veramente come qualcosa che fa parte del nostro essere legnanesi, della nostra città, in un certo senso nel nostro dna, nella nostra cultura – ha affermato Radice – . Dobbiamo farlo crescere insieme, voi siete un’opportunità enorme per questa città, una risorsa e un’eccellenza che come tale va valorizzata, cercando di intraprendere quei percorsi che ci permettano di evidenziarne il valore culturale e sociale».

«Il Palio, nella nostra visione, è cultura e desideriamo portarla in tanti luoghi, quindi diffonderla nella città ma anche nel tempo. E bisogna riuscire ad alzarne ulteriormente la qualità, trovando forme, strumenti e modalità organizzative per far sì che questo valore che oggi c’è ed è ben noto in città, sia riconosciuto anche fuori – così ancora Radice – . Dovremo fare i conti con l’anno che abbiamo davanti, che non sarà facile e dovremo interrogarci rispetto a cosa e come dovremo fare, sperando che la pandemia lasci il posto a una vita normale e che si possa riprendere quelle che sono le nostre tradizioni».

Rinnovando i ringraziamenti, il supremo magistrato ha concluso il suo intervento, auspicando a sua volta «un lavoro comune per trovare le forme, i modi e le attività da svolgere insieme per rendere questo nostro patrimonio qualcosa che possa crescere ancora, perché voi ne avete la forza, le potenzialità e la città ha bisogno di ripartire da attività importanti come il Palio, che genera non solo socialità e molteplici legami ma anche opportunità di crescita e di valorizzazione della nostra cultura, delle nostre tradizioni, del nome della nostra Legnano». La serata si è conclusa con la consegna, da parte del Gran Maestro, della Targa del Collegio dei Capitani al Supremo Magistrato.

Fin  qui il comunicato del “Collegio, oggi, martedì 20 ottobre, invece, con la presentazione della nuova Giunta, il mondo contradaiolo ha scoperto che, a distanza di 18 anni, è stata rispolverata la delega al Palio, assegnata a Guido Bragato.

Nel novembre 2002, l’allora sindaco Maurizio Cozzi si tolse il mantello nero da supremo magistrato e decise di consegnarlo all’assessore Lorenzo Vitali, affidandogli carica, oneri e onori. Adesso, non è che, memore di quel curioso passaggio, anche Radice deciderà di prendere un mantello, diciamo quello di “cavaliere”, e lo deporrà sulle spalle di Bragato? No, dai! 

Legnano palio

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Ottobre 2020
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