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Idea per evitare il degrado causato dai “bisogni” improvvisi : «Rimettiamo i vespasiani in città!»

La proposta di un lettore dopo i fatti accaduti nella galleria mons. Cantù e nel ricordo di "bagni" pubblici un po' troppo invasivi, ma funzionali

legnano generica

A proposito di degrado della galleria Cantù, vorrei ricordare che il buonsenso non può essere imposto con un ennesimo DPCM.
Provenendo dalla metropoli ricordo la presenza di quelli che venivano chiamati monumenti Vespasiani (uno era vicino casa) all’inizio di via Ceresio, ma come succede normalmente in Italia, la manutenzione e la pulizia sono un optional!
Inoltre, ad una certa ora serale, diventava ritrovo di individui attratti da altre motivazioni. Così il problema è stato risolto alla radice, eliminandoli!

Qui, a Legnano, un genitore/nonno, in caso di bisogno fisiologico, dovrebbe portare il figlio/nipote ai servizi pubblici del cimitero monumentale oppure al parco castello.
Quindi, si ricorrere ad un locale pubblico che spesso dichiara di aver il servizio “guasto” oppure si corre a casa sempre che sia raggiungibile, brevemente.

Non si potrebbe pensare di risolvere il problema?
Anche perché c’è il “coprifuoco”. I locali chiudono, ma nipoti , figli, genitori, nonni continuano a circolare!
Pensiamoci.
Grazie.
Franco

Redazione
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Pubblicato il 19 Ottobre 2020
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