Covid, Legnano rende pubblici i dati sui contagi con una sezione sul sito comunale
Dopo l'ultimo decreto anti Covid, a Legnano già una decina di sanzioni a cittadini senza mascherina e tra ad esercizi pubblici per mancato distanziamento
Più controlli da parte della Polizia Locale, una sezione dedicata al Covid-19 sul sito del comune e un confronto costante con tutte le categorie che per un motivo o per l’altro sono coinvolte dal riacutizzarsi della pandemia, dai medici di base alle RSA, passando per operatori economici e scuole. Legnano prova a reagire all’impennata che la curva dei contagi sta facendo segnare anche nel nostro territorio, e lo fa con Palazzo Malinverni intenzionato a diventare snodo nevralgico per tutte le realtà chiamate ad affrontare la seconda ondata della pandemia.
«Contattare, informare, controllare: sono le tre azioni che stiamo avviando o implementando per rispondere all’aumento dei contagi da Covid-19 – spiega il sindaco, Lorenzo Radice -. Ai cittadini di Legnano ho promesso che avrei preso l’iniziativa per affrontare le situazioni generate dalla pandemia. È arrivato il momento di passare ai fatti. Per quanto nelle proprie possibilità e competenze, l’amministrazione comunale intende affrontare la situazione con tempestività».
In questi giorni il primo cittadino, insieme al futuro vicesindaco Anna Pavan, ha avviato una serie di incontri per raccogliere informazioni e individuare le principali criticità e le possibili soluzioni. Oggi, venerdì 16 ottobre, ad esempio, il sindaco ha incontrato i referenti dell’Associazione Medici di Legnano. «Vogliamo conoscere – sottolinea Radice – i punti di vista delle categorie che, per una ragione o per l’altra, sono interessate dalla diffusione del virus. Dai medici di famiglia ai responsabili delle RSA, dagli operatori economici a quelli della scuola: se il Comune incontra e ascolta, e se incomincia a fare da collettore fra le varie realtà, sarà più semplice fornire risposte efficaci e coerenti ai problemi che dovessero presentarsi».
Nei prossimi giorni sul sito del comune verrà attivata una “sezione Covid” raggiungibile grazie ad un banner sulla homepage, con informazioni, ad esempio, su cosa fare in casi di positività al virus o di contratto stretto con un caso, link alle sezioni dei siti istituzionali dedicate alla pandemia e dati sulla situazione locale relativamente a casi accertati, casi sospetti, cosiddetti “contatti stretti” e controlli effettuati dalla Polizia Locale. Dati che finora sono quasi totalmente mancati alla città, che per mesi si è trovata di fronte – con pochissime eccezioni – ad un muro di silenzio da parte del commissario prefettizio Cristiana Cirelli e del suo vice Giuseppe Mele. La sezione riporterà inizialmente informazioni essenziali e sarà progressivamente arricchita. «Quando necessario – aggiunge il primo cittadino – assicurerò, anche personalmente, una comunicazione aggiuntiva».
Anche per i controlli è in arrivo una stretta. La Polizia Locale già in questi giorni sta intensificando il monitoraggio della situazione e dall’entrata in vigore dell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri dei giorni scorsi sono già arrivate una decina di sanzioni per cittadini che non indossavano la mascherina e tre per esercizi pubblici dove non veniva rispettato il distanziamento interpersonale.
«L’esperienza maturata nelle prime fasi dell’epidemia – conclude Radice – ci insegna che il virus è un nemico temibile ma anche che abbiamo risorse per affrontarlo. Ora non ci troviamo più in un contesto inedito e spiazzante, come accaduto mesi fa, sappiamo che cosa fare per limitare i contagi. A partire dalla necessità di collaborare, cittadini e istituzioni, per il bene di tutti».
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