È iniziato tutto da un romanzo di Jonathan Safran Foer, “Ogni cosa è illuminata”. Quello per i “Lettori di via Cavour” è stato il debutto ufficiale nel mondo della letteratura, dei programmi di lettura e delle recensioni. L’amore per i libri in questi otto «polemici divoratori di libri» però nasce molto prima, anzi esiste praticamente da sempre. Ed è quello il motore che ha spinto Mattia Bertani, Sara Borgio, Ellis Bottazzo, Andrea Colombo, Erica Delle Curti, Claudia Gentile, Chiara Mineo e Miriam Tricoli a dare vita ad un circolo letterario 2.0 che da pochi mesi è anche approdato sul web e sui social.

Il nome è tutto un programma per chi a Legnano mastica libri. In via Cavour, infatti, c’è la biblioteca della Città del Carroccio, che tutti i lettori hanno frequentato almeno una volta, vuoi per prendere in prestito qualche romanzo, vuoi per un pomeriggio di studio, vuoi per qualche ora di lettura in uno degli angoli di verde più belli della città. Un segno del destino per gli autori del blog, che proprio a poche decine di metri dalla biblioteca tre anni fa iniziano a ritrovarsi per dare sfogo alla loro comune passione e parlare di libri.

Da subito però i loro incontri diventano qualcosa di più di una semplice chiacchierata tra amici. «Da sempre quando ci troviamo insieme i nostri discorsi ricadono sulle letture che stiamo facendo – ci racconta Claudia, una delle autrici del blog -. Così abbiamo pensato di provare a farne un appuntamento stabile, anche perché sul territorio abbiamo fatto molta fatica a trovare iniziative di questo tipo e quindi ci siamo riproposti di provare a crearne una noi. Abbiamo quindi deciso di incontrarci ogni due mesi circa, per darci il tempo nonostante il lavoro e i diversi impegni di leggere con calma i romanzi in programma».

Per i primi cinque libri “in cartellone” i Lettori di via Cavour scelgono come filo conduttore “Era meglio il libro”, pensiero che almeno una volta è passato per la testa di ogni amante della letteratura. Poi da lì sono passati alle “Storie del nuovo mondo”, con protagonisti i romanzi di sei premi Nobel americani, e alle “Stranger stories” striate di bizzarro, assurdo e inquietante. Per finire con gli ultimissimi titoli in programma, ovvero quelli ispirati ai “Vizi capitali”, perché «chi è senza peccato scagli la prima pietra».

Qualche mese prima di mettersi all’opera con la lettura di un libro per ogni girone dell’inferno, i Lettori di via Cavour hanno deciso di sbarcare sul web con un blog, fatto non solo di recensioni ma anche di quiz e curiosità a tema. «L’idea è nata durante il lockdown, nei mesi in cui abbiamo dovuto rinunciare ad incontrarci – spiega Claudia -. Abbiamo notato che quando raccontavano la nostra esperienza il riscontro era molto positivo, e così abbiamo deciso di creare un blog dove periodicamente ogni di noi scrive la recensione di un libro. Il punto forte è proprio la possibilità di avere gusti e impressioni diverse essendo in otto: in questo modo possiamo variare punto di vista e consigliare generi di libri diversi».

«Con il blog e con i nostri profili su Instagram e Facebook speriamo di riuscire a farci conoscere – conclude Claudia – e ad avviare una rete di contatti: non siamo un’associazione ma un gruppo di amici con una passione in comune e non abbiamo modo al momento di creare eventi aperti al pubblico, e questo ci è sembrato il modo più semplice e diretto di procedere. Il nostro grande sogno, anche se non è semplice, rimane quello di poter dare vita ad un circolo letterario vero e proprio dando anche ad altre persone la possibilità di iscriversi».