“Una ripresa del settore su basi nuove e più solide”, così albergatori e ristoratori ai neo sindaci
Le reti di impresa Alberghi La Milano Che Conviene e dei Ristoranti del Buongusto si congratulano con Raffaele Cucchi e Lorenzo Radice e ricordano loro l'urgenza di una ripresa del settore su basi nuove e più solide
Le reti di impresa Alberghi La Milano Che Conviene e dei Ristoranti del Buongusto si congratulano con Lorenzo Radice, nuovo sindaco della città di Legnano e con Raffaele Cucchi, confermato alla guida del comune di Parabiago e, nell’augurare ad entrambi buon lavoro gli imprenditori del settore turistico e ristorativo del Legnanese e Magentino fanno presenti le condizioni estremamente difficili di fronte alle quali si trovano ancora le loro attività imprenditoriali ma contemporaneamente desiderano indicare anche un percorso che, se condiviso tra imprese, rappresentanti locali e tutti gli enti e le strutture pubbliche possono rendere possibile una ripresa del settore su basi nuove e più solide. (Foto in copertina da Enoweb.it)
Con un documento che porta le firme di Simona Ronca, presidente Rete d’impresa Alberghi La Milano che conviene, Marco Poli presidente Rete d’impresa Ristoranti del Buongusto e Luigino Poli consigliere Confcommercio Associazione di Legnano, viene ricordato come «alberghi, ristoranti e attività ricettive rappresentano oggi uno degli ambiti economici di riferimento del territorio dell’Alto Milanese e di tutta la Città Metropolitana di Milano, non fosse altro che per il solo numero di persone – soprattutto giovani residenti – a cui hanno dato in questi anni un lavoro dignitoso e delle prospettive professionali e di vita. La crisi generata dalle conseguenze del Covid-19 ha però cambiato in maniera rilevante i nostri riferimenti di mercato con la scomparsa del flusso di pubblico internazionale e nazionale legato ai grandi eventi fieristici e ai viaggi di lavoro. Un fatto che sta costringendo l’intero settore a ripensare il modello di business che oggi deve mettere al centro nuovi percorsi di promozione e di valorizzazione del territorio in grado di attrarre nuovi flussi di visitatori di prossimità e promuovere un nuovo modello di turismo sostenibile».
Albergatori e ristoratori delle Reti di Impresa con il sostegno di Confcommercio non si fermano a sollevare criticità e disagi, ma indicano anche ai nuovi amministratori (e ai loro colleghi) alcune linee di principio che le istituzioni pubbliche – e in primo luogo quelle come i comuni che sono più vicine ai bisogni e ai problemi dei cittadini – dovrebbero adottare.
Suggerimenti che partono dal motto “Meno imposte e tasse”, perchè «L’attenzione ai costi di gestione per gli operatori del commercio diventa oggi un elemento se possibile ancora più vitale. E in questo ambito gli enti comunali possono dare una mano importante attraverso una accurata gestione delle imposte comunali (IMU, TARI, TOSAP, ecc..) che tenga conto delle attuali difficoltà del sistema produttivo».
Quindi, la creazione di un tavolo istituzionale che veda insieme le amministrazioni locali dell’Alto Milanese e dell’area Metropolitana, associazioni culturali e imprenditoriali con lo scopo «di definire e di promuovere nuove iniziative di carattere culturale, sportivo e di intrattenimento, nonché di sostenere e rilanciare eventi già esistenti ponendo l’attenzione a valorizzare le ricchezze del territorio e di definire una nuova modalità di fruizione delle stesse coerente con i valori della sostenibilità ambientale e di nuove forme di condivisione sociale dell’esperienza turistica».
Fondamentale, poi, l’attenzione al rispetto delle normative anti Covid-19 in tutte le attività commerciali: «Oggi – leggiamo sempre nel documento – si assiste nel nostro settore sempre più di frequente a casi nei quali imprenditori poco attenti prendono alla leggera le rigorose norme e i protocolli anti Covid mettendo in difficoltà quelle imprese che invece operano correttamente sostenendo costi aggiuntivi non indifferenti. A questo proposito sarebbe opportuno rafforzare l’impegno delle strutture comunali addette ai controlli non certo a fini repressivi ma per una più attenta attività di dissuasione nei confronti di comportamenti che non solo mettono in pericolo la salute pubblica ma introducono anche elementi di sleale concorrenza commerciale».
«Nel ribadire quindi in nostri più calorosi e sinceri auguri di buon lavoro – la conclusione – le reti d’impresa Alberghi la Milano che conviene e Ristoranti del Buongusto si mettono a disposizione degli amministratori pubblici, vecchi e nuovi, per iniziare un dialogo su basi nuove che metta in primo piano la definizione di una strategia condivisa per valorizzare e promuovere il nostro territorio».
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