Salgono a 18 i casi di Covid-19 presenti a Parabiago in base all’ultimo “bollettino” che arriva dall’amministrazione comunale. Una classe della scuola primaria di via Brescia, inoltre, è attualmente in quarantena dopo che un alunno è risultato positivo al tampone.

«ATS ha immediatamente preso in carico la situazione e si è posta in modo estremamente collaborativo – spiega la dirigente scolastica dell’IC di viale Legnano, Monica Fugaro -. Il nostro istituto ha adottato tutte le misure necessarie per il tracciamento dei contatti e per il rispetto delle misure organizzative previste dai protocolli anticontagio e ad oggi nessuno dei bambini attualmente in isolamento ha mostrato sintomi. Su base volontaria, inoltre, la docente della classe in quarantena ha attivato la didattica a distanza, che anche lo studente positivo al Covid-19 sta seguendo. Quello che non mi stancherò mai di ripetere è che bambini e ragazzi sono molto responsabili in classe ma le regole vanno seguite anche al di fuori della scuola».

In tutto in città dall’inizio della pandemia sono stati registrati 236 contagi. Tra i parabiaghesi attualmente positivi al coronavirus tre hanno da zero a 10 anni, quattro rientrano nella fascia di età compresa tra 19 e 25 anni, otto hanno tra i 26 e i 55 anni e tre hanno un’età superiore ai 55 anni. Solo un cittadino è attualmente ricoverato in ospedale, mentre gli altri stanno trascorrendo la degenza a casa.

Sono 45, invece, le persone che al momento sono in isolamento fiduciario per essere entrate in contatto con pazienti positivi al Covid-19: trenta tra zero e 10 anni, tre di età compresa tra 11 e 13 anni, uno tra i 14 e i 18 anni, nove tra i 26 e i 55 anni e due dai 56 anni in su.

In tutta la Lombardia nella giornata di martedì 6 ottobre su 16.020 tamponi effettuati 350 sono risultati positivi, per una percentuale pari al 2,1%. Di questi 27 sono debolmente positivi. I contagi a Milano città per oggi sono sotto quota cento (81). Dato positivo alla voce decessi, che nelle ultime 24 ore è stato pari a zero. Attualmente sono 40 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive lombarde e 320 quelli in cura nei reparti ordinari degli ospedali.