Al centro Peppino Impastato di Canegrate un roseto per ricordare Lea Garofalo
Le tre rose per ricordare Lea Garoalo sono state piantumate al centro Peppino Impastato. A presenziare, all'inziativa organizzata dal Tavolo Antimafia, il sindaco Colombo
Un piccolo roseto per ricordare Lea Garofalo. Un gesto importante sostenuto dall’Amministrazione comunale di Canegrate per ricordare «una madre coraggio, una testimone di giustizia, un’eroina della lotta contro la ‘ndrangheta».
Le due rose rosse e quella bianca sono state piantumate domenica 4 ottobre al centro Peppino Impastato. A presenziare, all’iniziativa organizzata dal Tavolo Antimafia, il sindaco Roberto Colombo con gli assessori Auteri, Meraviglia e Modica. Tre ragazzi del laboratorio teatrale ed alcuni esponenti delle associazioni hanno poi letto testi e poesie accompagnati dalla chitarra.
Il roseto in memoria di Garofalo, uccisa a 35 anni dal marito boss di ‘ndrangheta, è vicino all’ulivo di Falcone e Borsellino: «Lea è la figura sulla quale il Tavolo aveva incentrato l’attività di quest’anno, bloccata dall’emergenza Covid – spiegano dal Comune -. La sola attività rimasta possibile è stata la piantumazione del roseto. Vittima innocente, è stata una delle poche donne a ribellarsi alla ‘ndrangheta e l’abbiamo ricordata come un esempio di coraggio e di indipendenza».
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