Carolina Toia è arrivata al quartier generale del centrodestra in via Cuttica dopo le 17 quando i dati ufficiali non davano ancora la vittoria sicura all’avversario Lorenzo Radice ma il tam tam delle informazioni dai seggi aveva già dato il suo verdetto.

La candidata sindaco ha sfoggiato un sorriso di incoraggiamento verso i suoi che l’hanno accolta con un velo di tristezza negli occhi per quello che poteva essere e invece non è stato: «A Lorenzo vanno i miei complimenti – ha detto Carolina Toia ai cronisti presenti -. Purtroppo al ballottaggio non siamo stati forti come al primo turno, sono mancati 1500 voti. Io posso dire di aver dato il massimo e la mia vittoria è stata quella di raggiungere un buon risultato al primo turno e di aver condotto una campagna elettorale con massimo rispetto per l’avversario e con eleganza».

Pentita di non aver cercato apparentamenti? «Non siamo dispiaciuti di non aver cercato apparentamenti. Non sono per niente pentita di questa scelta».

Cosa comporterà questo dato per il centrodestra legnanese? «La lista Toia sarà la seconda forza del centrodestra legnanese in consiglio comunale e di questo bisogna prenderne atto. Mi impegnerò da consigliere».

Romano Colombo, capolista della lista Toia, analizza il voto: «Il centrodestra è mancato in una misura notevole al ballottaggio e nel contempo Radice ha guadagnato ulteriori voti. L’astensionismo ci ha penalizzato molto ed è tipico degli elettori di centrodestra. L’unico rammarico è aver pensato di poterci sedere un po’ perchè eravamo in vantaggio. Le regole del gioco forse andrebbero cambiate perchè dispiace perdere un’elezione pur essendo in vantaggio di 10 punti dopo il primo turno».