«In Europa siamo circondati dal contagio. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione». Ne è convinto il medico di Medicina Generale dott. Leonardo Vegetti, presidente della cooperativa Gst operante nell’area ovest dell’ATS di Milano. La riflessione del medico è chiara: il trend del contagio in Italia si sta mantenendo basso, ma nei Paesi vicini continua a crescere. Nello stesso tempo, i cittadini, compresi i legnanesi, stanno allentando l’attenzione.

«La Francia e l’Inghilterra stanno affrontando una seconda ondata, imponendo ancora una volta il lockdown – ricorda il medico -. Noi non possiamo pensare che il virus smetta di diffondersi. E non possiamo escludere che ci sarà una seconda ondata. Stiamo correndo lo stesso errore di Francia e Spagna all’inizio della pandemia: sottovalutiamo la situazione».

Attualmente l’unica vera “arma” contro il Coronavirus è la prevenzione, quindi, indossare le mascherine, lavarsi le mani e usare l’igienizzante. L’arrivo del periodo influenzale sta preoccupando non solo i medici del pronto soccorso, ma anche quelli di Medicina Generale. Tutti attendono, non solo l’avvio della Campagna anti-influenzale, prevista per la terza settimana di ottobre, ma anche la distribuzione di test veloci.

Sul tema del vaccino anti-Coronavirus il dottor Vegetti è fiducioso. La sperimentazione della multinazionale AstraZeneca sta continuando e con ogni probabilità: «A novembre potrebbero esserci novità – afferma ancora il medico-. Questa malattia è ancora sconosciuta: non ci sono farmaci efficaci al 100% e la cura al plasma non è risolutiva su tutti i pazienti. Non sappiamo i reali danni che procura il virus, lo scopriremo tra due anni. La situazione può essere tenuta sotto controllo, ma ci vuole il buon senso di tutti».