Il legnanese Gianni Borsa è il nuovo presidente dell’Azione Cattolica Ambrosiana
La nomina arriva dall'Arcivescovo Mario Delpini. Borsa, 56 anni, ha lavorato per un decennio al settimanale diocesano Luce di Varese-Altomilanese
Gianni Borsa, giornalista professionista legnanese, corrispondente dell’Agenzia SIR, è il nuovo presidente della Azione Cattolica Ambrosiana. La sua nomina, al termine della messa, da parte dell’arcivescovo Mario Delpini, scegliendolo tra una terna di candidati proposti dal Consiglio diocesano.
Borsa ha ringraziato Delpini per la «fiducia» e l’Ac per il «coraggio» nell’averlo nominato. «Vorrei solo confermare al vescovo Mario che l’Azione cattolica continuerà a essere al suo fianco e al servizio della Chiesa ambrosiana, con impegno, generosità e stile laicale», ha detto il nuovo presidente. «Sono convinto», ha aggiunto, che dopo i mesi difficili che abbiamo attraversato, anche la vita ecclesiale e associativa necessitino di riflessione e rilancio. In questo tempo siamo stati costretti a fermarci un po’ e a pensare. Il vescovo ci ha ricordato che “siamo autorizzati a pensare”. È un’espressione illuminante. Intendiamo seguire questo consiglio e insegnamento, al quale non possiamo disgiungere il “fare”. Un fare ambrosiano: mite, concreto, prospettico». «Abbiamo un grande bisogno di fraternità», ha detto ancora Borsa. «L’abbiamo sperimentato durante il lockdown, lo sentiamo tuttora. Quella stessa fraternità che ci indica con insistenza papa Francesco. Abbiamo bisogno di solidarietà, di passare – come ci siamo detti più volte – “Dall’io al noi”. Perché uno dei grandi mali di questa epoca è l’individualismo, che ci chiude in noi stessi, anche a scapito degli altri. Noi crediamo al Vangelo del “farsi prossimo”. Su questa strada vorremmo continuare a camminare».
Prima della Messa, la presidente diocesana uscente, Silvia Landra, ha dichiarato che «essere presenti in tanti e stretti attorno all’arcivescovo è segno tangibile di un popolo vivo che si dispone ogni giorno ad amare e servire questa Chiesa diocesana». E ha indicato all’arcivescovo cosa offre alla Chiesa locale l’Azione cattolica nelle persone dei suoi soci: «Vite quotidiane affidabili, gioia e speranza anche nei momenti difficili, scommesse formative alte e plurali, pensiero unito all’azione, parole e silenzio, stabilità e slancio… ecco i doni che vogliamo scambiare con tutti percorrendo la strada dell’appartenenza all’Azione cattolica».
«In questi tempi strani e complicati», ha detto l’arcivescovo Mario Delpini nell’omelia, «si può anche dire che i soci dell’Azione cattolica sono incaricati di promuovere e custodire la normalità». E ha indicato tre “segni” nei quali ciascun socio può testimoniare questa normalità: la preghiera, la proposta di una visione cristiana della vita negli ambienti laici e la speranza.
BIOGRAFIA DEL NUOVO PRESIDENTE
Gianni Borsa, 56 anni, vive a Legnano. Sposato con Monica da 29 anni, hanno quattro figli: Giorgia, Marco, Matteo e Gaia. Giornalista professionista, ha lavorato per un decennio al settimanale diocesano Luce di Varese-Altomilanese, per poi dirigere – negli anni 2000/2003 – il settimanale Il Resegone di Lecco. Dal 2003 è corrispondente dell’Agenzia SIR (Conferenza episcopale italiana) da Bruxelles e si occupa di politiche comunitarie. È direttore della rivista nazionale di Azione Cattolica Segno nel mondo. Dirige le riviste della Fondazione Missio (tra cui Popoli e Missione) e la rivista storica Impegno della Fondazione Don Primo Mazzolari. È stato direttore (2009-2012) della casa editrice AVE di Roma. È autore di diverse pubblicazioni sull’integrazione europea e sulla storia del movimento cattolico in Italia.
CHE COS’È L’AZIONE CATTOLICA
L’Azione cattolica è un’associazione di laici cristiani impegnati a vivere la vita di ogni giorno alla luce dell’esperienza di fede. Propone iniziative e percorsi di formazione rivolti a tutte le fasce d’età, dai bambini e i ragazzi fino agli adulti e agli anziani, passando per i giovani e gli adolescenti. I laici di Azione cattolica si educano reciprocamente alla responsabilità, in un cammino personale e comunitario di formazione umana e cristiana. L’Azione Cattolica fin da principio ha scelto di rispondere alla vocazione missionaria laicale, mettendosi a servizio delle singole Chiese locali. Il suo servizio alla Chiesa si esprime nella scelta di stare in maniera corresponsabile nelle diocesi e nelle parrocchie, costruendo percorsi di comunione con le altre aggregazioni laicali, in fedeltà a quanto il Concilio Vaticano II ha chiesto a tutti i laici.
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