Entrerà in funzione a novembre la turbina dell’impianto minidroelettrico “made in Legnano” che sta prendendo forma sul salto sull’Olona in via Pontida. La coclea (Macchina idraulica per sollevare acqua) lunga sei metri è stata posizionata proprio questa mattina, giovedì 17 settembre, con una gru. Nonostante i lavori siano stati brevi (l’istallazione è durata una quindicina di minuti) non sono passati inosservati destando l’attenzione dei passanti. L’impianto dedicato alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili riporta in vita la diga Mazzocchi, costruita alla fine dell’800 proprio per ottenere energia dalla corrente dell’acqua. Il progetto, promosso a pieni voti da enti come Aipo, dal Consorzio del Fiume Olona e dalla stessa Regione Lombardia, è stato realizzato da due legnanesi: l’architetto Paolo Cozzi e l’ingegnere Rolando Crespi.

Il cantiere proseguirà con la realizzazione di un pannello informativo per comunicare ai legnanesi l’energia prodotta dal funzionamento del macchinario. Elemento che sarà posto sopra il muretto dalla parte opposta della sede della Croce Rossa. A seguire sarà costruita la scala di salita per permettere ai pesci che popolano il fiume Olona di raggiungere i siti di riproduzione che si trovano a monte. L’intervento si concluderà con la copertura della turbina. Un ritorno alle origini per il salto sull’Olona che potrà essere utile anche a scopo didattico sia sul fronte sia tecnico che biologico. L’energia prodotta sarà venduta ad Enel.