Lista, programma e “sogno per Legnano”: ecco il candidato Franco Brumana
Ecco l'”identikit” del candidato Franco Brumana, con una breve carta d’identità, pillole di programma, lista e il sogno nel cassetto per i prossimi cinque anni
Mancano ormai pochi giorni alle elezioni amministrative che restituiranno a Legnano un sindaco dopo oltre un anno di commissariamento. LegnanoNews ha deciso di avvicinarsi alla tornata elettorale mettendo a disposizione dei lettori un “identikit” di ogni candidato con una breve carta d’identità, alcune pillole di programma, il riepilogo dei candidati in lista e il sogno nel cassetto degli aspiranti primi cittadini per i prossimi cinque anni in caso di vittoria alle urne. Oggi è il turno di Franco Brumana.
LA CARTA DI IDENTITÀ DEL CANDIDATO
Nome: Franco Brumana
Età: 71 anni
Professione: avvocato
Sindaco a tempo pieno: sì
Lista: coalizione formata dalle liste Legnano Cambia e Movimento dei cittadini, con esponenti di Legnano Futura e Legnano al Centro e con il supporto di Italia Viva, Grande Nord e Buona Destra
Elezioni a Legnano, Franco Brumana: “Al ballottaggio, nessuna alleanza”
IL PROGRAMMA IN PILLOLE
Ambiente: Spinge sulla tutela della qualità delle acque dell’Olona e sulla rimozione dei rifiuti dall’alveo del fiume, suggerisce la sospensione delle decisioni sulla partnership tra Amga e Accam fino alle elezioni.
Cultura: Punta sulla cultura paesaggistica e pensa ad un sistema bibliotecario diffuso sfruttando gli edifici comunali non utilizzati: uno su tutti, la palazzina direzione dell’area Bernocchi.
Istruzione: Propone un Istituto Tecnico Superiore di specializzazione tecnologica successiva al diploma, coinvolgendo gli istituti tecnici e professionali della zona, l’università, le aziende, gli enti locali, le agenzie formative e le associazioni di categoria.
Lavoro: Favorevole al protocollo per gli appalti pubblici, invoca un territorio autonomo che sia il centro di uno sviluppo economico e chiede a Milano il decentramento di servizi e risorse.
Mobilità sostenibile: Vuole un nuovo piano del traffico, percorsi protetti per le due biciclette con depositi custoditi e parcheggi attrezzati e un punto di interscambio per il trasporto pubblico e privato in stazione.
Sociale: Punta ad improntare i servizi sociali alla cultura della solidarietà con particolare attenzione ai servizi di tutela minorile, privilegiando il sostegno alle famiglie per scongiurare l’allontanamento dei figli.
Sport: Propone un piano di manutenzione straordinaria per gli impianti sportivi cittadini e l’apertura a partnership con privati o la ricerca di fondi per una nuova struttura polifunzionale. Si riserva di valutare il progetto per riqualificare la piscina.
Peculiarità: Pensa alla creazione di un museo della bicicletta in città.
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI LEGNANO CAMBIA E DEL MOVIMENTO DEI CITTADINI
LA LISTA
In lista per Legnano Cambia ci sono 18 aspiranti consiglieri: Antonio Alfredo Corrado Guarnieri; Giuseppina Secchi; Federica Farina; Fabio Galimberti; Beatrice Metta; Germano Primi; Marco Ballotta; Orietta Casè; Federico Zuccarino; Maurizio Giacon; Alessandra Anna Monica Costa; Morena Matteazzi; Massimiliano Bellapianta; Marco Rondanini; Fiorello Troplini; Marco Amleto Gaiba; Giovanna Nebuloni; Santina Chierici
Sono invece 22 i candidati che formano la lista del Movimento dei Cittadini: Domenico Barbaccia; Alessandro Borsani; Michela Cerini; Mauro Citterio; Alessandro Corio; Elena Cuviello; Rita De Lorenzis; Maurizio Finocchiaro; Paolo Gullà; Laura Leoni; Roberto Lestingi; Elisabetta Marca; Artan Mucaj; Alessandra Oldani; Lucia Picozzi; Francesco Piserà; Stefano Quaglia; Enrico Raimondi; Adriana Sabetta; Ruggero Sormani; Alessandro Tirinnanzi; Federico Vatalaro.
IL SOGNO NEL CASSETTO
I sogni nel cassetto da realizzare in caso di elezioni per Franco Brumana «sono tanti, ma voglio menzionare la sistemazione del Parco del Sanatorio Regina Elena, chiamata anche Parco ex Ilia, nel quale ho eseguito un sopralluogo in questi giorni. L’area di oltre 80mila metri quadri è attualmente suddivisa da una assurda recinzione in due porzioni che separano l’edificio del Sanatorio dal Parco e dai solarium. Occorre ripristinare l’unità del parco e del Sanatorio per consentire di apprezzare ampiamente questa meraviglia poco nota ai legnanesi e di assaporare il fascino della sua storia. Occorre risistemare e salvare i due elegantissimi solarium che sono in condizioni disastrose per la sciagurata scelta delle ultime giunte di evitare opere di salvaguardia e di manutenzione».
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