Elezioni a Legnano, Politics Hub mette in fila le priorità dei candidati sindaco
Concretezza, marketing territoriale, ambiente, legalità, sicurezza, crescita, giustizia sociale: queste le priorità secondo i candidati nell'ultimo confronto pubblico organizzato dai giovani di Politics Hub
L’ultimo confronto pubblico tra i sette candidati sindaco, prima dello sprint finale che porterà al voto di domenica e lunedì prossimi, è stata una serata piacevole con una sorpresa assolutamente gradita ai 200 presenti nel sempre suggestivo cortile dei gelsi al Castello di Legnano. Il riferimento è alla attenta, scrupolosa, accurata organizzazione dell’associazione Politics Hub, un gruppo di trenta giovani riuniti «dalla necessità di ridare valore all’idea di politica. Il nostro obiettivo – hanno spiegato Andrea Pagliuca e Rachele Grassini, spigliati e sicuri di sè – è creare spazi di dialogo tra ragazzi che hanno il desiderio di approcciarsi criticamente alle sfide odierne, lontano da ogni logica partitica ed elettorale». La galleria fotografica è a cura di Antonio Emanuele Pasquale.
Nell’incontro, candidati apparsi molto più a loro agio di quanto accaduto in passato anche perchè “interrogati” sul loro programma e quindi su un terreno assolutamente ben conosciuto, senza necessità particolare di essere “tuttologi”, come veniva loro richiesto in precedenti occasioni.
Aiutati dallo schema degli interventi, i “magnifici 7” hanno potuto cavalcare i loro argomenti preferiti in una introduzione che ha visto Lucia Bertolini richiedere un cambiamento sociale per superare questa crisi; Alessandro Rogora appellarsi ad una Legnano verde per farla diventare leader in un piano di rilancio dei sistemi energetici così come era stata trascinatrice nel boom industriale; Franco Brumana invocare un territorio automono e centro di uno sviluppo economico, chiedendo a Milano il decentramento di servizi e risorse; Lorenzo Radice auspicare una nuova mentalità nell’uso del territorio, affidandosi a imprese sociali anche per una valenza etica così che il profitto generato possa tornare alla comunità; Simone Rigamonti riprendere l’argomento del reddito di cittadinanza facilitandone la richiesta proprio nel momento in cui scatteranno i licenziamenti a causa del covid; Carolina Toia lanciare il progetto della “banca del lavoro” per aiutare l’occupazione considerato che, nel periodo delle restrizioni, solo il 30 per cento delle aziende nel Legnanese sono riuscite a rimanere attive; Franco Colombo promuovere il commercio di vicinato, definito una parte fondamentale del nostro futuro e rivalutato dal lockdown quando proprio il vicino è diventato la persona di primo riferimento.
Interessanti anche le priorità che hanno chiuso la serata, individuate da Radice nel dare risposte concrete alla gente in tema di città ordinata, pulita, sicura; da Brumana in un marketing territoriale perchè solo dove c’è occupazione esiste anche una qualità della vita; da Rogora nell’ambiente in cui non si veda un contrasto tra verde e industria, ma piuttosto il giusto rispetto dell’uno verso l’altro; da Rigamonti nella legalità della macchina comunale per essere trasparente e quindi garanzia di un rinascimento cittadino; da Toia nella sicurezza, elemento fondamentale perchè Legnano possa tornare viva e vivibile; da Colombo nella crescita perchè, come conclude il suo programma, Legnano è “una amica da difendere, da applaudire, da far crescere negli anni a venire”; da Bertolini nella giustizia sociale per superare le disuguaglianze e ritrovare gli equilibri nella tutela dei beni comuni.
La serata è stata organizzata da Politics Hub, in collaborazione con Confindustria Altomilanese, Confcommercio Legnano, Confartigianato Altomilanese e Famiglia Legnanese. I rispettivi presidenti, Gianfranco Sanavia, Paolo Ferrè, Diego Rossetti e Gianfranco Bononi nei loro interventi d’apertura hanno richiamato i candidati ad essere veri trascinatori di una ripresa mai così tanto decisiva per Legnano, con inviti a una burocrazia più snella, a dare più spazio alle idee e meno alla ideologia, a investire proprio sui giovani.
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