Politiche sociali di quartiere, riLegnano incontra l’assessore milanese Tajani
L'assessora del Comune di Milano, collegata in diretta video con il Centro Pertini, ha parlato delle politiche di prossimità per "non lasciare indietro nessuno" presenti anche nel programma del centrosinistra
La prossimità come dimensione fondamentale “per non lasciare indietro nessuno”. È questo il cuore dell’incontro proposto martedì sera dalla lista civica riLegnano con Cristina Tajani – assessora alle Politiche del lavoro, attività produttive, commercio e risorse umane del Comune di Milano – collegata in diretta video con il Centro Pertini – Il Salice.
«Il racconto dell’esperienza milanese e il dibattito con il candidato sindaco Lorenzo Radice hanno dimostrato una volta di più – spiegano i componenti della lista che sostiene Radice – come la sostenibilità, parola di gran moda, sia un obiettivo complesso e connesso a molteplici ambiti. Tajani ha evidenziato il valore sociale del piccolo commercio, il bisogno di attualizzare la tradizione produttiva dei territori, l’approccio al vicinato sociale: temi che trovano sponda nelle proposte dei negozi di comunità per l’erogazione di servizi comunali, nel progetto di recupero della Manifattura, nelle politiche sociali di prossimità fondate sulla dimensione di quartiere – il custode sociale, le social street – incluse nel programma elettorale di Radice e particolarmente care a riLegnano».
La lista civica prevede nei prossimi giorni altri due momenti di incontro: sabato 12 mattina il gazebo giallo sarà installato in piazza Mercato mentre lunedì 14 è in programma una cena – occasione di confronto con i candidati e di raccolta fondi – al Circolone (prenotazione obbligatoria, info@rilegnano.org).
Su facebook e instagram, nel frattempo, riLegnano continua la presentazione di un candidato al giorno in veste di umarell, i proverbiali guardoni dei lavori in corso. Ciascuno ha scelto un luogo simbolico della città e del proprio impegno. Un modo per raccontare non solo le persone, ma anche i cantieri – reali e metaforici – sognati per la Legnano del futuro.
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