La cultura a Rho riparte con la rassegna ‘Aperture’
Dopo Villa Burba, gli spettacoli si diffondono a Rho in spazi inediti coinvolgendo artisti e associazioni. Si inizia venerdì 11 con Sue live in Villa Burba
Corti, ville storiche, parchi, e persino l’ospedale: arriva ‘Aperture’ il programma di spettacoli diffusi a Rho. Un ricco calendario di appuntamenti costruito attraverso le proposte di giovani artisti e associazioni rhodensi: realtà tutte unite per far ripartire la cultura.
Dopo gli spettacoli organizzati nel giardino storico di Villa Burba e il cinema al Molinello, che hanno evidenziato il grande desiderio del pubblico di tornare a condividere momenti culturali, il Comune di Rho rilancia la programmazione con un palinsesto di concerti, spettacoli e performance che animeranno i prossimi mesi.
«Organizzare attività di spettacolo in tempo di Covid è una sfida importante, che ci siamo posti da subito, iniziando con il cinema all’aperto al Molinello Play Village e con il palco nel giardino storico di Villa Burba. Le limitazioni dovute al Covid sono molte e hanno portato all’annullamento di molti appuntamenti, dalle feste del giovedì sera dello shopping, alla Buona Notte Bianca dei Bambini, grandi eventi non compatibili con i protocolli Covid – commenta l’Assessora alla Cultura Valentina Giro -. Per settembre ci siamo posti l’obiettivo di non farci fermare delle nuove regole, ma, al contrario, di sfruttarle per creare qualcosa di nuovo, per uscire dal confinamento e tornare ad abbracciare tutta la città, sia in termini di spazi, che di pubblico. E’ nata così Aperture, una rassegna di teatro, musica e danza diffusa in città, che andrà a svilupparsi nei prossimi mesi, con eventi più piccoli, in grado di garantire maggiore sicurezza e una dimensione più intima tra pubblico e artisti».
Si parte con il calendario di settembre e, dopo questa prima fase, verrà lanciata una call per artisti e associazioni locali per raccogliere nuove proposte e elaborare il palinsesto dei mesi successivi. «Una programmazione in divenire, aperta ad accogliere idee e proposte, soprattutto dei giovani. Ci piacerebbe anche un coinvolgimento dei privati per trovare nuove location dove ospitare concerti e spettacoli, così da creare una vera a propria sinergia tra tutte le realtà cittadine, unite dalla passione per l’arte e la voglia di stare insieme in sicurezza».
Dopo i mesi di lockdown, Aperture vuole rievocare non solo la ripartenza delle attività culturali, ma un vero e proprio ripensamento dei modi di far cultura, di vivere la città ed essere spettatori. «Aperture sarà un po’ come una caccia al tesoro, un viaggio tra luoghi di Rho affascinanti e ricchi di storia, insieme a una scoperta dei molti talenti cittadini; alcuni luoghi hanno un forte significato simbolico, come l’Ospedale di Passirana, dove andrà in scena il Barbiere di Siviglia: un momento per omaggiare anche tutto il personale medico e sanitario che in questi mesi è stato sempre in prima linea. Ci immaginiamo quindi un percorso a tappe, con una programmazione flessibile in grado di adattarsi all’evoluzione della situazione, in un cammino che ci porterà progressivamente verso l’apertura del nuovo teatro il prossimo anno».
Gli eventi sono organizzati dal Comune di Rho in collaborazione con CSBNO – Culture Socialità Biblioteche Network Operativo. Gli eventi sono su prenotazione per una migliore gestione dei flussi di pubblico e sicurezza dei partecipanti.
IL PROGRAMMA
Si inizia venerdì 11 con Sue live in Villa Burba: la cantautrice rhodense ci accoglie con una performance acustica tra fisarmonica, chitarra e cajon, mentre sabato 12 doppio appuntamento con il Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale, che animerà le strade del centro, seguito da un omaggio a Beethoven con Martino Tosi, giovane talento al pianoforte nell’accogliente corte di Casa de Vecchi. Domenica 13, spazio ai bambini con il Teatro dell’Armadillo e Leonardo da Vinci: cosa frullava nel cervello di un genio come Leonardo? Grazie a due simpatici personaggi si scoprirà la mente incredibile del genio toscano. Domenica sera la Musica Felix di Mozart, Boccherini, Mendelssohn sarà protagonista grazie agli Archi del Rusconi in auditorium Maggiolini, un appuntamento previsto in origine per la primavera scorsa e recuperato ora.
A partire da venerdì 18, e per i tre venerdì successivi, Villa Banfi ospiterà ‘Assoli insieme’ 4 performance di teatro-danza dell’associazione il Cortile, ispirate al tempo che stiamo vivendo: nell’affascinante giardino storico, lo spettatore vivrà un’esperienza intima e intensa con gli artisti; sempre venerdì 18, ma in Villa Burba, il jazz è protagonista con il grande concerto per il decennale di Artchipel Orchestra, insieme all’orchestra di via Padova: uno spettacolo dalle sonorità ricche e esotiche che chiude la rassegna del Jazz Club avviata lo scorso anno. Sabato 19 due appuntamenti di musica e teatro itineranti: il primo nelle vie del centro con lo scoppiettante sound dei Mefisto Brass, mentre il parco di Villa Burba diventa un museo d’arte vivente con la performace dell’associazione Youmani Onlus.
Anche la letteratura sarà parte di Aperture con la grande poesia del 900 raccontata da Gianni Vacchelli, celebre dantista, che affronterà Montale, Luzi, Eliot e Pound in tre appuntamenti: 22, 26 settembre e 6 ottobre in Villa Burba.
Venerdì 25 si va alla scoperta delle corti del Castellazzo per un enigmatico spettacolo con delitto: chi sarà l’assassino? Il pubblico dovrà collaborare per svelare il mistero accompagnato dagli attori. Sabato 26 una location speciale accoglierà un’opera amata e celeberrima: il Barbiere di Siviglia, che sarà protagonista nel giardino dell’ospedale di Passirana. Proposto dalla compagnia Musica in Scena, sarà un momento di ringraziamento a tutto il personale sanitario impegnato in questi mesi nella dura lotta al virus. Domenica 27 al Mast di via San Martino, per i bambini dai 5 anni in su, ci sarà il ‘Detective delle emozioni’: paura, tristezza, gioia saranno analizzate da un detective con l’indispensabile aiuto dei giovani spettatori. Al parco Pomè invece, esibizione del coro Gospel ‘Old Spirit’ all’ombra degli alberi secolari. Alla sera, ultimo appuntamento della trilogia degli Archi del Rusconi e la Musica Felix.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.