Influenza, San Giorgio spinge sull’acceleratore per il vaccino
Dall'amministrazione e dai medici del paese l'invito ad aderire alla campagna vaccinale antinfluenzale di quest'anno in vista dell'arrivo dell'autunno
San Giorgio su Legnano spinge sull’acceleratore della campagna vaccinale antinfluenzale in vista dell’arrivo dell’autunno. I primi freddi e i “soliti” malanni di stagione che la fine della bella stagione portano con sé quest’anno dovranno fare i conti con l’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19, e per questo dal sindaco Walter Cecchin arriva un «caldo invito» a scegliere il vaccino.
«La situazione generale impone che si pensi per tempo e con modalità diverse alla prossima campagna vaccinale antinfluenzale – spiegano i medici del centro medico del paese -. In funzione della concomitante pandemia da coronavirus che, ad oggi, continua a interessare numerose persone in Italia e nei Paesi vicini con la possibilità di incremento dei casi nella stagione fredda e con la ripresa delle attività lavorative e scolastiche, risulta fondamentale prevenire quelle patologie che possono essere contenute con il supporto di un vaccino. Quindi ci sentiamo di raccomandarne l’adesione non solo alle persone in età superiore ai 65 anni – da quest’anno la soglia è stata abbassata a 60 anni (in paese gli over 60 sono in tutto 2.155: 973 uomini e 1182 donne, ndr) -, ma soprattutto a coloro che sono affetti già da altra patologia cronica, come ad esempio bronchite cronica, diabete, asma, ipertensione e malattie cardiologiche, nonché a quanti hanno stretti rapporti con familiari o persone a rischio, onde poter contenere le fonti di infezione».
In paese, intanto, sono saliti a quattro i casi di coronavirus registrati con la crescita del numero dei contagi rilevata nelle ultime settimane, dopo che il paese lo scorso 10 agosto era arrivato ad azzerare il numero dei malati. «Tutte le persone interessate sono al proprio domicilio e pur essendo positive stanno relativamente bene – sottolinea il primo cittadino -. Questa fase era prevista in ambito nazionale e non ci deve assolutamente allarmare, anzi ci deve rassicurare nel fatto che possiamo gestirla in sicurezza con la collaborazione di tutti. Pertanto l’invito rimane sempre lo stesso per tutti i cittadini: usare sempre la mascherina nei luoghi affollati e nei luoghi chiusi, lavarsi spesso le mani e usare i prodotti igenizzanti quando sono presenti e disponibili e mantenere sempre se possibile la distanza di sicurezza».
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