Un’arena civica e un parco ciclabile. La prima per offrire uno spazio di cultura aperto soprattutto ai giovani, il secondo per costruire una Legnano green a misura di bambino. Sono questi i progetti che Stefano Vedovato, capolista del M5S di Legnano a Legnano,  porta al centro della campagna elettorale a favore del candidato sindaco Simone Rigamonti. Due sogni che possono concretizzarsi facilmente, assicura il candidato, come è già avvenuto in altri Comuni presi come esempi da esportare nella città del Carroccio. Città che sa accogliere, spiega il pentastellato, arrivato nel 2oo6 a Legnano, ma che in questo particolare momento ha bisogno di una squadra valida per uscire da una crisi amministrativa, sanitaria ed economica, e tornare a guardare al futuro.

Vedovato, viene dal mondo finanziario – laureato alla Bocconi nel 2002, ha completato il percorso di studi con un master in mercati finanziari – ma forse anche per questo ha sposato il progetto del M5S (Vedovato non è un attivista della prima ora) perchè «le transazioni finanziarie contano troppo e bisogna tornare a rimettere le persone al centro». «Sto portando le mie competenze finanziarie per tutte le tematiche che riguardano il bilancio che vogliamo sia però partecipato e di zona per soddisfare tutte le esigenze della città, dal centro alla periferia», ci spiega l’aspirante consigliere che politicamente si definisce sostenitore di un pensiero moderato liberale e cattolico, ma – tiene a precisare – non ciellino.

«Da consigliere dell’Istituto Comprensivo Carducci (Toscanini Deledda Via Parma) e rappresentante di classe alle scuole Bonvesin dove ho avuto modo ci conoscere la scuola dal suo interno. Mi sono reso conto dell’assenza di spazi accessibili per le manifestazioni legate alla scuola e al mondo giovanile, il teatro comunale viene affittato a costi alti. Da qui l’esigenza di un’arena civica, uno spazio polivalente dove potere esprimere arte e creatività. A Lignano Sabbiadoro ce n’è una all’aperto, a Cesena una semicoperta, due esempi da cui abbiamo tratto ispirazione. Di luoghi dove si potrebbe realizzarla ce ne sono tanti e tra questi penso alle tante aree dismesse presenti in città come la ex Manifattura Cittadina». Per la realizzazione una risposta potrà arrivare dai fondi del Recovery Fund, «una opportunità che gli enti locali non dovranno lasciarsi sfuggire», spiega l’aspirante consigliere che per aiutare le famiglie propone, invece,  di implementare gli aiuti del Family Act ma anche l’allungando gli orari di nidi e scuole. Ed è proprio sulla riapertura delle scuole, oltre che sull’effetto referendum, che il M5S conta di raccogliere voti: «L’obiettivo è arrivare al ballottaggio ma se non ci riusciremo presenteremo i punti del nostro programma e vedremo chi vorrà sposarli». Il candidato sindaco ha già escluso di appoggiare centrodestra.